Ato Toscana Sud approva il Piano finanziario 

Sciopero – Sei Toscana garantisce i servizi essenziali
20 Maggio 2022
Rifiuti, Iren scala Sei Toscana.
23 Maggio 2022
Mostra tutti gli articoli

Ato Toscana Sud approva il Piano finanziario 

La Nazione, La Grande Costa – Cronaca di Grosseto 

Rifiuti, c’è il Pef Rincari e ’sconti’

Ato Toscana Sud approva il Piano finanziario 

Aumenti per Cinigiano, ribasso per Arcidosso

GROSSETO L’assemblea dell’Ato rifiuti Toscana Sud ha approvato a maggioranza il Piano economico e finanziario (in sigla, Pef) per il 2022. Si tratta del ’conto’, ovvero del costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per l’anno in corso che i singoli Comuni dovranno poi pagare attraverso le tariffe della Tari richieste ai cittadini. A livello complessivo di ambito Toscana Sud, il valore totale del Pef 2022 è rimasto pressoché invariato (+0,18%) rispetto all’anno precedente, nonostante sia stato gravato da circa 1,6 milioni di costi straordinari sostenuti nel 2020 per l’emergenza Covid, di cui si è ancora in attesa dei rimborsi da parte della Protezione Civile. Si parla di un totale (sui 104 comuni dell’Ambito) di 83.410.060 euro. Il fatto che il Pef 2022 nel suo complesso non discosti quasi per nulla dal 2021, non significa che non vi siano Comuni chiamati a un maggiore esborso. In provincia di Grosseto, ad esempio, il Comune di Cinigiano ha un aggravio di costi superiore a 36mila euro che inevitabilmente si ripercuoterà sulle tasche dei cittadini. «E’ un problema di normativa – commenta la vice sindaco Orietta Barzaglia –. Con il ragioniere cercheremo di contenere l’impatto di questo aumento il più possibile». Ma certo dorà fare miracoli, perché a questi 36mila euro è molto probabile si sommino anche i mancati aiuti che il Governo concesse nel 2021 alle singole amministrazioni per la questione Covid19 e che quest’anno non ci sono più.Chi sorride, invece, è Jacopo Marini, sindaco di Arcidosso, il quale si è visto riconosciuto un risparmio di 193mila euro, pari al 15,68% rispetto allo scorso anno. «Portiamo a casa il successo di una politica lungimirante che abbiamo saputo mettere in campo con coraggio diversi anni fa – commenta Marini –. Siamo stati tra i primi a cambiare il modello della raccolta differenziata adottando il sistema delle isole ’intelligenti’ con 6Card. Dal 19% di raccolta differenziata di un tempo abbiamo adesso superato abbondantemente il 70%. E questo ci consentirà di far pagare ai cittadini una Tari un po’ più bassa».

TEMPISTICHE

Entro questo mese le nuove tariffe

Entro fine mese il Comune dovrà approvare il proprio Piano economico e finanziario relativo al servizio gestione rifiuti. Sarà quello il documento nel quale verranno stabilite le tariffe per la Tari 2022. Una volta approvato questo Piano, partiranno gli avvisi di pagamento. La prima rata scadrà il 30 giugno.

Chiamaci
Raggiungici