Belvedere Spa, le linee d’indirizzo  Spingeranno l’impianto nel futuro

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Belvedere Spa, le linee d’indirizzo  Spingeranno l’impianto nel futuro

La Nazione, Cronaca di Empoli – Pontedera

Peccioli

Belvedere Spa, le linee d’indirizzo 

Spingeranno l’impianto nel futuro

PECCIOLI Il futuro di Belvedere Spa, l’impianto di Peccioli che svolge un ruolo strategico nella gestione e smaltimento dei rifiuti in Toscana. Ma che è, anche, eccellenza e motore di crescita per il territorio. Uno dei punti più importanti affrontati nell’ultimo consiglio comunale ha visto l’approvazione di un documento sulle linee di indirizzo di sviluppo della Belvedere Spa. Tutto nasce – spiega una nota – dall’idea condivisa che la società sia un bene comune, cresciuto in maniera importante fin dalla sua costituzione nel 1997. «La valorizzazione del lavoro di Belvedere e delle azioni stesse, tenuto conto che sono detenute sia dal Comune che da numerosi piccoli azionisti, può avvenire attraverso una buona reputazione dell’azienda sorretta da un’attività industriale che si rafforzi pensando a investimenti in grado di proiettarla ancora di più nel futuro – si legge nel documento -. Da questo punto di vista Belvedere è partita da un impianto di smaltimento rifiuti, ancora indispensabile nel ciclo dei rifiuti, ha poi investito nell’impianto di trattamento meccanico biologico e ora ne ha uno in corso, insieme ad Alia, per la costruzione di un impianto che tratti la parte organica dei rifiuti e produca compost e biometano, inserendosi a pieno titolo all’interno dell’economia circolare, attraverso anche la società ad hoc, Albe srl». Il consiglio comunale – spiega la nota – auspica che la società Belvedere si inserisca a pieno titolo e attivamente all’interno del processo che vede impegnata la Regione Toscana nella predisposizione del nuovo piano dei rifiuti , confermando definitivamente il ruolo della stessa come polo regionale, insostituibile nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti e dotandosi altresì di un’impiantistica che nel tempo sia in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti anche all’interno dell’area impiantistica. Si sono i numeri a dimostrare tutto questo: 8,5 milioni Nm3 di biogas prodotti ogni anno, 15,5 milioni di Kwh di energia elettrica rinnovabile prodotta nel 2019. Non solo, c’è anche 15. 586 Mwh di energia rinnovabile prodotta, l’84,8% di energia elettrica consumata da autoproduzione, 12. 424 Mwh di energia elettrica immessa in rete, e il 100% di energia termica consumata da autoproduzione. C. B. 

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