Il Sole 24 Ore
L’ANALISI
Il fenomeno PimBy per sbloccare gli impianti
Jacopo Giliberto
Nimby o Pimby? Queste sigle bizzarre di origine statunitense consentono di distinguere due atteggiamenti contrapposti, Not In My Back Yard (non nel mio cortile) e Please In My Back Yard (prego, nel mio cortile).
E in Italia sta nascendo il fenomeno Pimby, citato dallo studio di A2A con The European House-Ambrosetti intitolato «Da Nimby a Pimby, Economia circolare come volano della transizione ecologica e sostenibile del Paese e dei suoi territori».
Inceneritori, ponti, impianti per produrre biometano, impianti eolici, perforatrici, strade, gasdotti, pannelli fotovoltaici, gallerie: non c’è progetto che non abbia visto aggregarsi comitati di cittadini indignati, sovrintendenze in tutela dell’amenità del paesaggio, sindaci combattivi «contro questa devastazione del nostro territorio, che è vocato per il turismo culturale e l’agricoltura di qualità».
Due eventi di snodo fra Nimby e Pimby sono in programma la settimana prossima.
La Sogin, la Spa pubblica del nucleare, avvierà un dibattito pubblico sulla collocazione del futuro deposito nazionale in cui riunire i rifiuti radioattivi oggi disseminati in una ventina di depositi locali spesso dentro i centri abitati. Finora nessun Comune si è fatto avanti con un approccio Pimby per candidarsi a ospitare l’istallazione. Tutte le risposte raccolte finora sono sussiegosamente e indignatamente Nimby.
Secondo evento della settimana prossima, Chicco Testa, presidente dell’Assoambiente, conferirà i Premi Pimby a chi invece di respingere i progetti ha promosso la realizzazione di impianti verdi.
Per esempio, tra i candidati a ricevere il premio c’è Beppe Sala, sindaco di Milano: il Comune sta completando nuove linee di metropolitana e ormai la mappa dei trasporti sotterranei è una rete a maglie fitte.
Ad Aragona (Agrigento) è stato costruito dalla Seap un impianto che tratta i rifiuti liquidi e risana le acque industriali, le quali tornano riutilizzabili.
Il Comune di Rosignano Marittimo (Livorno) ha promosso gli impianti di Scapigliato e la vecchia discarica è stata trasformata in un moderno centro che ricicla i rifiuti.
Nota a margine. Il comitatismo e la passione sfrenata degli statunitensi per le sigle non si fermano al Nimby e al Pimby. Il Nimby dei sindaci e degli assessori si chiama Nimto, Not In My Turn of Office (non durante il mio mandato); l’opposizione totale a qualsiasi cambiamento, ammodernamento ed evoluzione è Build Absolutely Nothing Anywhere Near Anything. Attenzione alla sigla: Banana.