«Sei Toscana non si nasconda, i disservizi sono tutti certificati»

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«Sei Toscana non si nasconda, i disservizi sono tutti certificati»

La Nazione, La Grande Costa – Cronaca di Grosseto 

«Sei Toscana non si nasconda, i disservizi sono tutti certificati»

L’assessore all’ambiente Simona Petrucci replica al gestore: «Gli ispettori hanno scritto tutto: meno spazzamento e ritiri»

GROSSETO «Quanto affermato da Sei Toscana alla Nazione non corrisponde a quanto effettivamente rilevato nel corso del tempo dall’Amministrazione». Inizia così la replica dell’assessore all’ambiente, Simona Petrucci, a Sei Toscana. «Altro che breve lasso di tempo sui disservizi – aggiunge – Quelli rilevati non sono, in alcun modo, limitati al solo periodo descritto dal gestore. Infatti, i controlli effettuati relativamente allo spazzamento durante le gite, sono stati effettuati a partire dal 27 Gennaio e hanno portato a riscontri contrari a quanto affermato da Sei Toscana, con una media del 30% delle strade non coperte dal servizio ed evidenti disagi per la cittadinanza. Quanto rilevato in quell’occasione da parte degli ispettori ambientali comunali è innegabile: già a partire da gennaio sono state individuali inequivocabili e puntuali mancanze nel servizio, comunicate periodicamente e con frequenza al gestore, quindi ben prima della metà di maggio, come erroneamente affermato da Sei Toscana». Secondo l’assessore «le problematiche relative alla consistente parziale mancata esecuzione dei servizi di spazzamento da parte del gestore, dalla consultazione dei dati ufficiali, controfirmati dal gestore ed inseriti nel sistema di consuntivazione dei servizi resi, attestano che ci sono stati molti disservizi: per quanto riguarda i chilometri spazzati esistono percentuali di lavoro non eseguito dell’11% in meno a gennaio, del 21’81% a febbraio, 48,21 a marzo, del 34,07% ad aprile, del 32,38% a maggio e del 22,97% a giugno. Stesso problema – aggiunge Simona Petrucci – per quanto concerne la raccolta stradale. Qui le maggiori criticità partono dal mese di febbraio 2022. Anche in questo caso mancano spazzamenti in media del 5% in meno di quanto pattuito in fase di contratto». Poi aggiunge: «Vorrei puntualizzare anche quanto affermato circa lo stato delle macchine usate dal gestore. Dai controlli congiunti tra i tecnici di Sei Toscana e quelli del Comune, effettuati nelle ultime due settimane, è emersa una problematica importante nonostante la relativa modernità dei macchinari (tre anni e mezzo come dichiarato dal gestore): quella del surriscaldamento. Questo problema causa evidenti rallentamenti nel servizio, molto spesso tali da impedire la corretta conclusione delle gite assegnate. È chiaro che se le macchine non sono adatte a sopportare carichi di lavoro o temperature elevate è necessario intervenire, laddove la manutenzione risulti effettuata, per individuare un nuovo fornitore che possa certificare che i suoi mezzi non abbiano i problemi ad ora riscontrati». Poi chiude: «Sei Toscana, dati alla mano, non si nasconda dietro ad un dito e si impegni a rendere ai cittadini di Grosseto un servizio all’altezza del prestigio della città, delle bellezze del territorio e correlazionato anche al corrispettivo di oltre un milione e centomila euro che mensilmente (solo dal Comune di Grosseto) introita. Basta chiedere ai cittadini del comune quando i disservizi si sono amplificati: in circa 6 mesi abbiamo ricevuto oltre mille segnalazioni». 

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