Servizi pubblici, anche Sei Toscana tra le esperienze Utili all’Italia

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Servizi pubblici, anche Sei Toscana tra le esperienze Utili all’Italia

Fabbrini: «Nel particolare contesto che il Paese sta affrontando, le aziende di servizi pubblici locali possono giocare un ruolo di primo piano per la ripartenza sociale ed economica»

Quattro progetti portati avanti da Sei Toscana, il gestore unico dei servizi d’igiene urbana nei 104 Comuni dell’Ato sud, sono tra le esperienze più sostenibili realizzate dalle utility nazionali, censite su Utili all’Italia.

L’iniziativa, promossa da Utilitalia – la Federazione delle imprese di settore – mostra come i servizi pubblici possano essere un perno fondamentale per la qualità di vita di ogni cittadino, e quanto sia dunque necessario diffondere le best practice.

Il censimento ha esaminato 138 progetti operativi, quattro dei quali portati avanti da Sei Toscana.  I servizi di raccolta con cassonetti stradali ad accesso controllato (innovazione tecnologica), su cui Sei Toscana sta basando l’attività di riorganizzazione dei servizi sul territorio. L’attività di educazione ambientale “Ri-creazione. Da oggetto a rifiuto…e ritorno” (responsabilità sociale per le comunità), giunta alla sua sesta edizione con oltre 50.000 studenti coinvolti. Il progetto di depurazione percolato in discarica (tutela delle risorse ambientali), ideato e promosso proprio da Sei Toscana in collaborazione con il neurobiologo di fama internazionale Stefano Mancuso che ha come obiettivo quello di smaltire in modo del tutto naturale il percolato con l’ausilio di specifiche piante. Infine, nella categoria Utili in tempo di Covid-19, l’assistente virtuale “Tosca” a supporto dei propri canali di customer care. Soprattutto durante la pandemia, grazie a questo sistema i cittadini hanno potuto continuare a usufruire dei servizi evitando le lunghe attese e potendo disporre di informazioni sempre aggiornate e puntuali, nonostante il contesto in continua evoluzione.

«Come ribadito dalla presidente Castelli di Utilitalia, che ringrazio per questa interessante iniziativa – commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini, nel particolare contesto che il Paese sta affrontando, le aziende di servizi pubblici locali possono giocare un ruolo di primo piano per la ripartenza sociale ed economica, mettendo in campo, con l’auspicabile sostegno del Piano nazionale di ripresa e resilienza, investimenti fondamentali per la qualità della vita dei cittadini e per la sostenibilità dello sviluppo».

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