Il Tirreno, Cronaca Toscana
Un piano da approvare per l’economia circolare
Il cammino verso la redazione del piano regionale dell’economia circolare comincia con l’avviso pubblico. Sarà reso noto i primi di ottobre. Le società dei rifiuti dovranno avanzare una manifestazione d’interesse e dovranno essere disponibili a presentare un’istanza autorizzativa entro sei mesi dalla chiusura dell’avviso pubblico. Nel frattempo il consiglio regionale dovrà approvare una proposta di legge che permetterà di velocizzare l’approvazione del piano, che sarà redatto d’intesa con i Comuni e con le Autorità d’ambito territoriale ottimale (Ato). Sarà all’interno del piano regionale dell’economia circolare che verranno fatte le scelte di pianificazione in materia di rifiuti. Si parla di rifiuti urbani e di rifiuti speciali con l’obiettivo dell’autosufficienza nella loro gestione. Le società dei rifiuti che, secondo i criteri adottati dal piano dell’economia circolare, risulteranno “idonee” saranno chiamate a realizzare le fabbriche di riciclo e recupero.