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La Nazione

Tacconi: «Così il futuro della raccolta rifiuti»

Parla il nuovo dg casentinese di Ato Toscana Sud votato dall’assemblea dei sindaci: «Aumentare la differenziata è il primo obiettivo»

AREZZO Un casentinese alla guida di Ato Toscana Sud. L’assemblea dei sindaci dell’ambito territoriale ottimale delle province di Arezzo, Siena e Grosseto ha nominato ieri l’ingegner Enzo Tacconi, 46 anni, nuovo direttore generale.Il predecessore Paolo Diprima è andato in pensione il 1° luglio e Tacconi era nella rosa dei tre «papabili» che hanno superato il vaglio previsto dalla legge sulle 13 candidature presentate. Gli altri due erano Gianfranco Grandaliano e Aldo Iacomelli. L’ingegnere originario di Badia Prataglia e residente a Bibbiena è stato votato all’unanimità da una settantina di sindaci presenti all’assemblea sui 104 delle tre province meridionali della Toscana. Si è astenuto solo un commissario prefettizio. Adesso la nomina di Tacconi deve essere convalidata dal presidente della Regione Eugenio Giani. Tacconi era già stato nel 2016 direttore generale facente funzioni dopo l’arresto dell’allora dg Andrea Corti. Anche su Tacconi si erano concentrate le attenzioni della magistratura per concorso in corruzione e turbativa d’asta, ma dopo l’avviso di garanzia il professionista fu prosciolto da ogni accusa.Tacconi lavora in Ato Toscana Sud fin dalla fondazione nel 2008 e ha scalato tutti gli scalini che lo hanno portato a guidare l’area tecnica e poi a diventare vice del dg uscente.Si troverà ad affrontare un delicato momento di transizione in un ambito in cui la raccolta differenziata non brilla e ci sono progetti importanti per il riassetto degli impianti e della raccolta rifiuti. In particolare Aisa Impianti dovrà realizzare una nuova linea di termovalorizzazione a San Zeno da 75 mila tonnellate e un biodigestore anaerobico di 35 mila tonnellate.Ingegner 

Tacconi, sarà soddisfatto della nomina…

«Si corona un percorso fatto all’interno dell’azienda che mi riempie di orgoglio e di responsabilità. Ringrazio della fiducia i sindaci». 

Quali sono i primi obiettivi che si è posto?

«Sicuramente quelli di una riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi così come deliberato dall’assemblea dell’Ato. Sicuramente sulla raccolta differenziata possiamo e dobbiamo fare di più. È la sfida più importante dei prossimi anni visto che la legge stabilisce dei parametri precisi in cui ogni Ato deve rientrare».

L’obiettivo è la totale autosufficienza…

«Esattamente. Con il nuovo assetto deliberato da una recente assemblea si sono create le condizioni per garantire, con soluzioni tecnologiche di avanguardia progettate da società controllate dai Comuni locali, l’autosufficienza dell’Ambito Toscana Sud nello smaltimento dei propri rifiuti».

Ora serve il via libera del governatore Giani

Tacconi era nella rosa dei tre possibili candidati 

Manca solo l’ultimo passaggio

1 Il voto

L’assemblea dei sindaci dell’ambito territoriale ottimale delle province di Arezzo, Siena e Grosseto ha nominato ieri l’ingegner Enzo Tacconi, 46 anni, nuovo direttore generale all’unanimità, salvo l’astensione di un commissario prefettizio.

2 Il meccanismo

Paolo Diprima è stato direttore generale fino al 1° luglio e Tacconi era tra i tre «papabili»: gli altri due erano Gianfranco Grandaliano e Aldo Iacomelli. Ora serve la convalida del presidente della Regione Eugenio Giani.

3 Il piano

Tacconi: «Il primo obiettivo è una riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi così come deliberato dall’assemblea dell’Ato. Sicuramente sulla raccolta differenziata possiamo e dobbiamo fare di più».

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