Il Sole 24 Ore
Iren, margini in progresso Alzata la guidance
Gli investimenti procedono in linea con il piano: +12% a quota 515 milioni
Ch.C.
Iren chiude il primo semestre in crescita e alza la guidance 2023. La multiutility ha realizzato un Ebitda di 606 milioni (+8% sul 2022) principalmente grazie al recupero della marginalità della business unit Mercato e alla generazione di energia rinnovabile.
In parallelo l’utile netto di gruppo attribuibile agli azionisti sale a 143 milioni (+4%) mentre gli investimenti procedono «in linea con il piano industriale», lievitando del 12% a 515 milioni, con un incremento del 35% del Capex destinato al trattamento rifiuti, per la realizzazione dei nuovi impianti di trattamento.
Tutto ciò, ha sottolineato il presidente esecutivo Luca Dal Fabbro, ci consente di innalzare la guidance sull’Ebitda, previsto a +10% per fine anno. «Gli investimenti attesi per il 2023, pari a 1,3 miliardi, sono principalmente finalizzati ad efficientare e ad incrementare la qualità dei servizi offerti e ad ottimizzare il mix produttivo, rendendolo ancor più sicuro e sostenibile, e assicurando a Iren una maggiore resilienza di fronte a qualunque scenario evolutivo», ha concluso il capo azienda.