Arcidosso, parte la rivoluzione della raccolta differenziata

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Arcidosso, parte la rivoluzione della raccolta differenziata

Greenreport

Con Sei Toscana completata l’istallazione dei contenitori ad accesso controllato

Arcidosso, parte la rivoluzione della raccolta differenziata

Il sindaco Marini: «È giunto il momento di cambiare passo e impegnarsi concretamente, abbandonando definitivamente l’idea di buttare tutto nello stesso sacco»

La raccolta differenziata continua a crescere di anno in anno in Toscana, sebbene in media non abbia ancora raggiunto l’obiettivo di legge fissato a livello nazionale per il 2012, e l’Ato Toscana sud – che raggruppa 104 Comuni e circa il 50% del territorio regionale – rappresenta l’area chiamata a correre più velocemente: ne è un esempio il Comune di Arcidosso, che nel corso di quest’anno ha incrementato la raccolta differenziata di circa il 10% e che grazie agli sforzi congiunti con Sei Toscana ha appena completato la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, con l’istallazione delle nuove postazioni con contenitori ad accesso controllato.

«Come Amministrazione – spiega il sindaco, Jacopo Marini – abbiamo voluto fortemente cambiare il servizio di raccolta per aumentare le percentuali di differenziata che oggi sono troppo basse. È stata una scelta coraggiosa ma non rimandabile. Avere percentuali così basse infatti non credo sia più accettabile».

Secondo i dati certificati da Arrr, Arcidosso nel 2018 aveva una percentuale di raccolta differenziata pari al 23,64%, e sebbene sia cresciuta nel 2019 al 25,11% (+1,47%) l’accelerazione dev’essere più rapida. Uno scatto iniziato quest’anno.

«Per il nostro territorio e la nostra comunità si tratta di una vera e propria rivoluzione, anche culturale, e per questo – sottolinea Marini – adesso sono indispensabili la collaborazione e l’impegno di tutti per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati. Qualche effetto lo stiamo già vedendo, con la differenziata salita di quasi 10 punti rispetto al 2019. Un dato incoraggiante che deve rappresentare un punto di partenza per andare avanti con ottimismo e fiducia».

Grazie alla collaborazione con il gestore unico dell’Ato sud, Sei Toscana, ad Arcidosso sono state infatti appena stallate 66 postazioni complete di grande volumetria e altre 55 con bidoni di prossimità (nel centro storico di Arcidosso e nei centri abitati di Bagnoli, Capannelle, Capenti, Montelaterone, Fornaci, Grappolini, Piane, Piane del maturo e Stribugliano). In questi ultimi giorni, anche a fronte di alcune criticità emerse sul territorio, è già stato incrementato e potenziato il numero di postazioni e contenitori per la raccolta. Nel frattempo, durante queste prime settimane tutti i contenitori ad accesso controllato saranno ‘aperti’ e potranno essere utilizzati dai cittadini anche senza la 6Card semplicemente premendo il pulsante di risveglio presente su ogni contenitore, in modo da poter prendere più agevolmente confidenza con i nuovi strumenti di conferimento.

«Occorre che tutti, cittadini e attività, si impegnino e differenzino al meglio i propri rifiuti – prosegue Marini – Con la riorganizzazione, le nuove postazioni di raccolta sono state modulate, sia per volumetria che per numero di contenitori, che per il loro svuotamento, in modo tale da efficientare il servizio, con l’obiettivo duplice di aumentare la differenziata e contenere i costi. Se gli utenti non differenziano e conferiscono correttamente però, le postazioni andranno in sofferenza, con i contenitori pieni di ogni tipo di materiale o, peggio ancora, con i sacchi abbandonati a terra. È fisiologico che in questa fase iniziale possano verificarsi alcune problematiche, delle quali comunque ci scusiamo, e per questo siamo costantemente impegnati, insieme a Sei Toscana, a monitorare e correggere eventuali sbavature nel servizio, così da migliorarlo e renderlo ancora più efficiente. Tutti però si devono rendere conto che è giunto il momento di cambiare passo e impegnarsi concretamente nel fare la raccolta differenziata, abbandonando definitivamente l’idea di buttare tutto nello stesso sacco».

Le nuove postazioni di raccolta intercettano tutte le tipologie di rifiuto: organico (bidone con coperchio marrone); carta e cartone (cassonetto o bidone con coperchio blu); multimateriale, ossia imballaggi in plastica, alluminio, vetro e tetrapak (cassonetto o bidone con coperchio verde) e indifferenziato (cassonetto con calotta volumetrica o bidone con coperchio nero).

«Soprattutto l’indifferenziato deve essere ridotto, facendo la raccolta differenziata, e conferito in sacchetti piccoli – aggiunge il sindaco – altrimenti i bidoni si riempiono subito e i cassonetti con la calotta non vengono utilizzati, con tutto quello che ne consegue. Presto incontreremo le attività e, insieme a Sei Toscana, stiamo predisponendo un’informativa e incontri formativi con il personale docente e non docente delle scuole. Da oggi inoltre saranno pubblicati su tutti i canali istituzionali e del Gestore due video tutorial realizzati da Sei Toscana in cui si fa vedere come differenziare e utilizzare correttamente le nuove attrezzature».

Nel frattempo Comune e Sei Toscana invitano tutti i cittadini che ancora non lo hanno fatto a ritirare la 6Card recandosi all’ingresso del comune, in piazza Indipendenza, tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12. La 6Card sarà associata a ciascun intestatario di utenza Tari e può essere utilizzata da tutti i componenti del proprio nucleo familiare.

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