È svizzera la mascherina trasparente e biodegradabile

Italia Oggi

Una mascherina chirurgica trasparente e biodegradabile. L’emergenza Covid ha portato in primo piano le mascherine, di tutti i colori e di materiali diversi, ma da due anni un’équipe di ricercatori svizzeri sta lavorando alla messa a punto di un nuovo genere di dispositivo. Il progetto è stato avviato dal Politecnico di Losanna in collaborazione con il Centro svizzero di ricerca sui materiali e ha dato vita a una startup, Hmcare, che ha raccolto un milione di franchi (935 mila euro).

I ricercatori hanno sviluppato un nuovo materiale che contiene il 99% di derivati da biomassa. I filamenti di polimeri così ottenuti sono allungati con una tecnica di elettrofilatura. Le nuove mascherine avrebbero dovuto inizialmente essere prodotte in Asia, ma, tenuto conto della nuova domanda, potrebbero essere realizzate in Svizzera. Inoltre, come riporta Le Figaro, dovevano essere destinate al personale sanitario, ma potrebbero essere vendute al grande pubblico entro il 2021.