La Nazione
Ecoballe, altri cinque obiettivi Si prepara il piano di recupero
Ecoballe, si è conclusa la seconda campagna di mappatura dei fondali del Golfo di Follonica, con l’obiettivo di verificare l’eventuale presenza di ulteriori balle di combustibile solido secondario (Css), oltre a quelle individuate e recuperate nello scorso mese di agosto. Sono stati rilevati 4-5 obiettivi che potrebbero essere ecoballe da recuperare. Ora ci sarà una nuova riunione del Comitato di Indirizzo per stabilire come si dovrà operare. La seconda campagna di mappatura condotta dai tecnici dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dalle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, si è sviluppata u 2 aree di mare complessivamente di circa 55 km², complementari alle aree già investigate dalla Marina Militare, che sono state individuate prendendo in considerazione elementi cartografici, tecnici e documentali. Aree che sono state individuate anche dopo lo studio delle correnti. Al termine dell’indagine viene eleborata di una mappa tridimensionale delle aree, con la precisa posizione delle eventuali ecoballe individuate. Questa tipologia di attività è stata condotta integrando le precedenti operazioni, iniziate il 6 agosto, che hanno visto gli assetti specializzati della Marina Militare impegnati nelle fasi di ricerca, localizzazione, identificazione e recupero e che hanno già portato al ripescaggio di 12 ecoballe.