Greenreport
Predisposto un piano dettagliato che sarà operativo nei prossimi giorni
Ieri, al Dipartimento della protezione civile si è tenuta la prima riunione operativa del Comitato di Indirizzo incaricato di vagliare ed approvare il piano di recupero delle ecoballe di combustibile solido secondario disperse sui 5 anni fa dalla nave Ivy sui fondali del Golfo di Follonica, al largo di Creboli.
Alla riunione, presieduta dal Capo Dipartimento Angelo Borrelli, coordinatore dell’intervento, hanno preso parte la Marina Militare e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, già indicati come soggetti attuatori dell’intervento, ed è stata occasione per formalizzare i membri e dare avvio alle attività del Comitato di Indirizzo, composto dall’Ammiraglio (CP) Aurelio Caligiore, che ne raccorda le attività, e da referenti del Ministero dell’Ambiente, del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, della Regione Toscana, del Comune di Follonica, del Comune di Piombino, dell’Azienda Sanitaria territoriale, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (Ispra) e dell’Agenzia regionale per la Protezione ambientale della Toscana (ArpatT), oltre che dei due soggetti attuatori e del Dipartimento stesso.
La Protezione Civile sottolinea che «All’esito della riunione, in cui i tecnici della Marina Militare hanno presentato la prima pianificazione delle attività, illustrandone modalità operative, assetti da utilizzare e prontezza d’impiego, è stato deciso che tale programmazione verrà integrata, in particolare con il supporto di Ispra e Arpat, al fine di garantire il monitoraggio ambientale delle aree interessate dagli interventi. Grazie alla sinergia di tutti gli attori, verrà predisposto un piano dettagliato che sarà operativo nei prossimi giorni».