Ecoballe nel Golfo Il governatore chiede i poteri del commissario

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Il Tirreno

Follonica. Le ecoballe sono a Cerboli da più di cinque anni e ora Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega e candidata alla presidenza della Regione, ha deciso di intervenire. «Il materiale si è ormai disperso in ampie zone della costa. Cinque anni di negligenze, omissioni, estenuanti trafile burocratiche che hanno coinvolto inizialmente la protezione civile nazionale e poi il ministero dell’Ambiente – dice Ceccardi – La mancanza di una semplice firma pare abbia, fin qui, stoppato la doverosa ed urgente attività in fondo al mare e nonostante anche nostre specifiche interrogazioni parlamentari, nulla ancora si è mosso. È stato nominato pure un ammiraglio che doveva gestire la complessa operazione, ma è stato, giocoforza, costretto all’inattività, proprio perché il connubio Regione-Governo non ha, pure in questo caso, fatto sì che dalle troppe e vacue parole si passasse a fatti concreti». Se la Lega va all’attacco, il governatore della Toscana Enrico Rossi pensa a una soluzione per liberare il fondale da quelle sessanta tonnellate di rifiuti, dopo l’esposto presentato da Greenpeace alla Corte dei conti per danno erariale. Il presidente della Regione e la giunta però, non hanno alcuna titolarità. Quanto alla questione complessiva del recupero delle ecoballe, nonostante che la Regione Toscana e Arpat non abbiano alcuna competenza, si sono messe a disposizione del commissario straordinario governativo ed ha anche dichiarato lo stato di emergenza nazionale. «Poiché dopo 5 anni oltre 60 tonnellate di rifiuti giacciono ancora nel fondo del mare e lo Stato italiano non è stato in grado di rimuoverle – commenta a questo proposito il presidente Enrico Rossi – Benché la Regione non abbia competenze specifiche chiedo ancora una volta che il governo faccia un decreto nel più breve tempo possibile conferendo a me i poteri commissariali e adeguati strumenti per intervenire. È una vergogna che attorno a questa vicenda si perpetui troppa incertezza dei poteri».

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