«Ecosistema urbano», perdiamo posizioni

La Nazione, Cronaca di Grosseto

«Ecosistema urbano», perdiamo posizioni

Secondo l’indagine del «Sole 24 Ore» il capoluogo maremmano scende all’82esimo posto. Male differenziata e mezzi pubblici

GROSSETO Meno otto. In questo 2020 la città di Grosseto scende di otto posizioni rispetto al 2019 nella speciale classifica ‘Ecosistema urbano’, indagine condotta da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia sullo stato di salute dei capoluoghi di provincia italiani. Su 104 città capoluogo, Grosseto si piazza all’82esimo posto. Lo scorso anno era al 74esimo. A spingere in basso il centro della Maremma ha dato un contributo significativo il risultato dell’analisi relativa alla gestione del suo ciclo dei rifiuti. In questa macro-area di indagine Grosseto è 91esima a causa della bassa percentuale di rifiuti riciclati (36,1% secondo la classifica pubblicata ieri da ‘Il Sole24 ore’). La produzione pro-capite di rifiuti urbani è pari a 597,7 chilogrammi per ogni abitante. Fa da contrappeso a questo elemento negativo l’utilizzo di energia ‘verde’ derivante da impianti fotovoltaici. Secondo ‘Ecosistema urbano 2020’, a Grosseto ogni abitante consuma 9,6 chilowatt derivanti da fotovoltaico e questo ‘virtuosismo’ spinge la nostra città al 16esimo posto nella macro-area dell’ambiente. Restando sempre in questa aerea, però, si registra un altro record negativo che ha appesantito la posizione di Grosseto nella speciale classifica di Legambiente. Si tratta degli alberi: siamo 90esimi su 104 città. E questo perché, in sostanza, non è stato possibile rilevare il numero di alberi presenti in relazione al numero di abitanti. Finendo di esaminare la macro-area ambientale, Grosseto si posiziona nella prima metà classifica (48esimo posto) per quel che concerne le isole pedonali: Legambiente e Ambiente Italia ne hanno rilevate 0,2 metri quadrati per ogni abitante. Da questo punto di vista stiamo messi meglio della città al top di ‘Ecosistema urbano 2020’, Trento, che ha solo 0,1 metri quadrati di isole pedonali per abitante, ma che evidentemente ha altri paramenti migliori del nostro (la raccolta differenziata, per dirne uno, a Trento è dell’82,6%). Troppo basso pure l’indicatore relativo all’utilizzo dei mezzi pubblici. Risulta che soltanto 15,2% degli abitanti utilizza regolarmente il bus e questo ci porta a stare all’85esimo posto in classifica. Ma non è soltanto colpa dei cittadini. Risulta basso anche il parametro dell’offerta di trasporto pubblico: secondo ‘Ecosistema urbano 2020’ a Grosseto sono soltanto 14,4 i chilometri percorsi dai mezzi pubblici per numero di abitanti e per anno. A Trento, questi chilometri, sono 47,3. A Grosseto, inoltre, si registrano 6,6 vittime (intese anche come persone ferite) di incidenti stradali ogni mille persone. A Trento sono 4,8.

Andrea Fabbri