Emergenza finita ma 24 ecoballe restano in mare con i loro rifiuti
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Emergenza finita ma 24 ecoballe restano in mare con i loro rifiuti
PIOMBINO Chiusa ufficialmente la missione di recupero delle ecoballe disperse nel golfo di Follonica. Sono 24 quelle che mancano all’appello, mentre 32 sono state recuperate dai fondali.
La decisione di interrompere le ricerche è arrivata nel corso del Comitato di Indirizzo, convocato lunedì pomeriggio dal Capo del Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, coordinatore degli interventi.
E’ stato fatto il punto delle attività finora effettuate con una mappatura di un’area di 295 kmq dei fondali (con i sofisticati sonar dei cacciamine della Marina Militare), in cui non sono state rilevate ulteriori ecoballe. Ragionevolmente, per il Comitato si può escludere la presenza di ulteriori balle nelle acque del Golfo di Follonica, ed è stato così deciso di chiudere la gestione della fase emergenziale e di attivare le attività di rendicontazione delle operazioni.
L’intervento, iniziato il 6 agosto, ha permesso il recupero di 15 ecoballe dai fondali, che insieme alle 17 spiaggiate o recuperate incidentalmente da pescatori, fanno un totale di 32 balle di combustibile recuperate dal mare, in tutto circa 19 tonnellate di plastica pressata e sminuzzata tolte dall’ecosistema.
Luca Filippi