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Iren, Sei Toscana, Coob e Legacoop firmano un protocollo d’intesa

Il Tirreno, Cronaca di Grosseto
Garantire opportunità di lavoro anche alle persone svantaggiate
Iren, Sei Toscana, Coob e Legacoop firmano un protocollo d’intesa

Firenze Offrire a tutti le stesse opportunità facendo del lavoro uno strumento di riscatto. Sociale e non. Iren
Ambiente, società del Gruppo Iren attiva nei servizi ambientali e del ciclo integrato dei rifiuti, Sei Toscana,
gestore unico del servizio integrato dei rifiuti urbani nei 104 comuni dell’Ato Toscana Sud, Coob, consorzio di
imprese sociali, e l’associazione delle cooperative toscane Legacoop Toscana, hanno siglato un accordo
che punta a rafforzare la collaborazione delle quattro realtà nel settore dei servizi ambientali con l’obiettivo di
aumentare le possibilità di inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Un modello già concretizzato
nelle province di Grosseto, Siena, Arezzo e, in parte, in quella di Livorno, che punta ad estendersi su tutto il
territorio regionale. «Perché ai bisogni delle persone in condizioni di svantaggio non si deve rispondere solo
in termini assistenzialistici, ma soprattutto costruendo opportunità concrete per la loro autonomia e la loro
vita», evidenzia l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli. «E in questo percorso – aggiunge
– l’inserimento lavorativo è sicuramente uno strumento fondamentale». L’obiettivo non è solo aumentare gli
inserimenti, ma soprattutto «far crescere il ruolo, la valenza e le opportunità offerte dalla cooperazione
sociale», sottolinea Michele Vignali, presidente Coob, (oltre 5.500 persone in 36 coop toscane, di cui oltre
200 soggetti fragili nel solo comparto dell’igiene ambientale su circa 500 totali). Un nuovo ruolo attraverso
«un’alleanza tra impresa sociale e utility dei servizi pubblici», aggiunge Vignali, per generare impatti
significativi nelle comunità e agevolare e sviluppare il tema dell’inclusione socio-lavorativa delle persone
svantaggiate «aumentandone il benessere e la qualità della vita». Il protocollo prevede inoltre lo sviluppo di
attività e azioni comuni sul tema della sostenibilità, ambientale e sociale, anche con l’organizzazione di
incontri. Un’alleanza che rafforza «un ruolo sociale, quello svolto dalle cooperative, che le imprese non sono
più in grado di fare», spiega Alfredo Rosini, amministratore delegato di Iren Ambiente Toscana, e consolida
un «asse», tra coop sociali e aziende attivo, che secondo il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini
«apre nuove possibilità per dare sempre più dignità al lavoro e all'inserimento di persone che altrimenti
avrebbero molte difficoltà». Lavoro sinonimo di integrazione, sviluppando il ruolo di imprese che si «intreccia
sempre più con il bene dei territori in cui offrire e con quello delle loro comunità – conclude il presidente di
Sei Toscana Alessandro Fabbrini – valorizzandone l’impatto sociale».

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