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Mps, 15 milioni sull’impianto di Sienambiente

La Nazione, Cronaca di Siena 

Mps, 15 milioni sull’impianto di Sienambiente

Accordo tra la Banca e la società di gestione dei rifiuti, con garanzia ’verde’ da Sace. 

A Pian delle Cortine un biodigestore senza cattivi odori

SIENA Banca Monte dei Paschi ha finalizzato un’operazione di finanziamento ESG (Environmental, Social and Governance) da 15 milioni di euro con Sienambiente, la società che opera nel ciclo integrato dei rifiuti gestendo gli impianti di selezione, valorizzazione, compostaggio e recupero di energia da rifiuti. L‘operazione, con ammortamento in 12 anni, è assistita dalla garanzia green di Sace nell’ambito della Convenzione ’Green New Deal’, stipulata tra SACE e Banca Mps per supportare con finanziamenti dedicati le aziende che investono per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre l’impatto ambientale. A supporto della Banca, interverranno nell’operazione anche le partecipate MPS Capital Services e Monte Paschi Fiduciaria. Il finanziamento supporterà Sienambiente nella ristrutturazione del polo impiantistico delle Cortine, nel territorio di Asciano. «La ristrutturazione dell’impianto delle Cortine – spiega Alessandro Fabbrini, in veste di presidente di Sienambiente – rappresenta un’importante evoluzione nella direzione della transizione ecologica e del potenziamento del riciclo. Alla fine dei lavori, che inizieranno a marzo-aprile, ci sarà un impianto all’avanguardia in linea con gli obiettivi europei in materia di economia circolare, con la riduzione dei conferimenti in discarica e delle emissioni soprattutto di cattivi odori. Il progetto, già autorizzato, è l’evoluzione dell’attuale impianto, con la realizzazione di un biodigestore anaerobico che produrrà compost. L’altro aspetto innovativo sarà la valorizzazione dei materiali riciclabili, carta, cartone, vetro e lattine, che rispecchia in pieno le direttive della transizione ecologica. Sarà un Impianto di altissimo livello – conclude Fabbrini – e di nuove tecnologie. Serviranno 20 milioni di euro, troveremo anche i fondi mancanti, con domande di contributi sul Pnrr». Gli interventi di revamping proposti prevedono l’adozione delle migliori tecnologie grazie alle quali saranno incrementate le quantità di materiali avviati a riciclo. Tra le modifiche più importanti è prevista la realizzazione di una nuova sezione di digestione anaerobica e la produzione, da fonti di energia rinnovabili, di biometano da immettere in rete. Questa nuova sezione, allestita completamente in un ambiente chiuso, ha un’alta valenza ambientale poiché grazie ad essa è possibile ottenere un maggior recupero di materia e un miglioramento sull’efficacia del controllo del processo e delle sue emissioni. «Il finanziamento concesso a Sienambiente è il primo realizzato da Mps all’interno dell’accordo con SACE Green New Deal, per il sostegno alla transizione sostenibile e agli investimenti green delle aziende. È un chiaro esempio di sostegno ai processi di trasformazione sostenibile e di supporto all’economia circolare – ha dichiarato Maurizio Bai, responsabile Business Imprese e Private Banking di Banca Mps – e conferma il continuo impegno della Banca per aiutare le imprese del territorio nello sviluppo del business secondo degli obiettivi di sostenibilità, in linea con gli indirizzi del PNRR. Un impegno che si riflette nel percorso di specializzazione di Banca Mps, sempre al fianco delle imprese e dei territori in cui opera, per supportarle nella loro crescita e nel loro sviluppo, con una grande attenzione alla sostenibilità economica, sociale e ambientale». 

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