“Sicuramente uno sforzo è stato fatto, ma non basta”
Grosseto Notizie
“Durante il 2019, abbiamo assistito ad una rivoluzione innovativa sui contenitori di raccolta dei rifiuti urbani da parte di Sei Toscana. Cassonetti intelligenti di nuova generazione“.
A dichiararlo è Catuscia Scoccati, consigliera comunale del Partito democratico di Grosseto.
“Questo pare che non sia ancora sufficiente a ricevere i rifiuti delle imprese e dai cittadini grossetani – spiega la consigliera -. Come evidenziano le molte foto pubblicate sui social e le polemiche che ne scaturiscono, la città di Grosseto non riesce ancora a trovare pace, soprattutto dopo le grandi promesse di questa amministrazione. Forse i servizi di raccolta periodica vanno intensificati, forse dovremmo capire con la società esecutrice quali servizi vanno migliorati. Un esempio fra tutti è quello che è successo il 5 gennaio nel centro storico, quando non è stata effettuata la pulizia dove erano passati i cavalli. Sicuramente qualche visitatore o cagnolino sarà stato baciato dalla fortuna, ma è proprio da queste piccole situazioni che si vede la non attenzione verso le zone più importanti della città“. “Sicuramente uno sforzo è stato fatto, ma non basta. La nuova tecnologia dovrà essere estesa anche nella periferia della città e nelle zone aperte, perché è ancora sistematico l’abbandono dei rifiuti ai margini delle strade ed in prossimità dei cassonetti – continua Scoccati -. Sono consapevole che il degrado non sia da addossare totalmente all’assessore Petrucci, ma sono altrettanto certa che si possa fare di più, sia sull’informazione verso i cittadini che per un miglioramento dell’organizzazione del servizio. Se da una parte, fonti del Comune, la tassa dei rifiuti pare essere abbassata, non troviamo nella raccolta lo stesso risultato, specialmente nelle zone aperte, dove il servizio resta ancora molto oneroso e lo smaltimento dei rifiuti e gli investimenti sono ancora scarsi“. “Il decoro urbano deve trovare cittadinanza anche oltre il perimetro della città. Infatti, anche le frazioni di Alberese, Batignano, Braccagni, Istia d’Ombrone, Marina di Grosseto, Montepescali, Ottava zona, Principina, Rispescia e Roselle devono avere gli stessi servizi che vengono effettuati in tutta la città. Un intervento che riduca l’incentivo ad abbandonare i rifiuti è la collocazione di telecamere fisse agli accessi principali delle strade, dove ormai da tempo vengono illegalmente depositati i rifiuti senza che nessuno se ne accorga . In una città I servizi devo essere uguali in tutte le zone, non esistono contribuenti di serie ‘B’ – termina la consigliera -. L’amministrazione del sindaco Vivarelli Colonna deve aprire gli occhi, perché qualcosa sta scricchiolando ed i selfie non basteranno a risolvere i problemi del nostro comune“.