Recupero ecoballe, il mondo della politica esprime soddisfazione

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Recupero ecoballe, il mondo della politica esprime soddisfazione

Anche il commissario Tortorella ringrazia il Governo per aver coinvolto l’amministrazione di Follonica

Giulia Sili / Follonica

Dovrebbero partire nei prossimi giorni le prime operazioni mirate al recupero delle 56 ecoballe presenti nelle acque del Golfo di Follonica. Dopo mesi di attesa il procedimento che porterà alla pulizia del fondale marino sembra essere partito a tutti gli effetti: soltanto mercoledì sera, durante il consiglio dei Ministri e su proposta del presidente Giuseppe Conte, Angelo Borrelli, capo del dipartimento della protezione civile, è stato nominato coordinatore degli interventi per il recupero delle ecoballe e ieri pomeriggio si è tenuta la prima riunione organizzativa tra Borrelli e le amministrazioni pubbliche di Follonica e Piombino. Per il Golfo è stato deliberato lo stato di emergenza per un periodo di sei mesi ed è stata stanziata la somma di 4 milioni di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali..«Ringrazio il Governo per aver riconosciuto l’urgenza di intervenire per tutelare un’area strategica, non solo sotto il prioritario profilo ambientale – ha detto il commissario di Follonica Alessandro Tortorella – è una grande soddisfazione per la collettività. Ricordando la lettera di pochi giorni fa inviata al premier, a firma congiunta mia e del sindaco di Piombino. Il Comune è disponibile a supportare qualunque necessità, per agevolare la celere rimozione delle ecoballe».Non era scontata la partecipazione dell’amministrazione follonichese al tavolo organizzativo delle operazioni, come sottolinea il sub commissario prefettizio Francesco Piano: «Abbiamo ringraziato il dottor Borrelli per aver coinvolto anche il Comune di Follonica al tavolo organizzativo – ha detto Piano – Di fatto le ecoballe insistono nel territorio di Piombino ma il commissario Tortorella ha scritto più volte alla protezione civile e anche per questo motivo, visto il nostro forte interessamento, ci hanno invitati a collaborare». Durante la riunione di ieri pomeriggio è stata espressa la volontà insieme a tutti gli organi tecnici di risolvere in tempi brevi la questione e di partire con le prime operazioni già nei prossimi giorni, sia con i sopralluoghi che con il lavoro vero e proprio di rimozione. La notizia era attesa da mesi e dal mondo della politica sono arrivati molti commenti. «Il riconoscimento dello stato d’emergenza nazionale era l’unica scelta da compiere per salvaguardare quel tratto di mare sottoposto ad altissimo rischio già da troppo tempo – commenta Leonardo Marras, capogruppo Pd in Regione Toscana – La Regione si è mobilitata da tempo, io stesso ho portato un atto in consiglio regionale affinché si attivasse a livello nazionale la procedura per rimuovere le ecoballe e ripulire il mare. Mi unisco alla soddisfazione di molti auspicando che adesso i tempi siano realmente brevi. Buon lavoro al commissario Borrelli».«Aspettavamo ormai da molto, troppo, tempo che la situazione si sbloccasse – commenta Andrea Benini, candidato sindaco di Follonica per il centrosinistra – e voglio pubblicamente ringraziare il ministro Costa e il Governo che hanno dato seguito alle richieste delle amministrazioni e delle associazioni».«La notizia ci rende felici – dice Eugenio Giani, candidato alla presidenza della Regione per la coalizione di centro sinistra – dimostrando che l’appello che con forza si è levato dalla Toscana è servito a portare all’attenzione un pericolo molto serio. Adesso da parte di tutti la massima collaborazione, necessaria per scongiurare un disastro ecologico nei nostri mari. Sarà quindi obiettivo nel programma di governo per la Toscana del futuro intervenire con determinazione per tutelare un ambiente unico al mondo, affrontando con determinazione il contrasto affinché vicende così non accadono più» ha concluso Giani.

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