Ridotti diritti di segreteria e quote annuali

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Ridotti diritti di segreteria e quote annuali

Il Sole 24 Ore
Ridotti diritti di segreteria e quote annuali
Versamenti al momento dell’iscrizione. Le quote successive entro il 30 aprile
P.Fi.
L’allegato I al Dm 59/2023 reca il nuovo registro cronologico di carico e scarico, mentre del nuovo formulario
si occupa l’allegato II. Dei contributi si occupa la tabella presente nell’allegato III secondo la quale i diritti di
segreteria ammontano a 10 euro per tutte le classi di utenti. Invece, in ragione delle classi di utenza, il
contributo annuale è riferito a ciascuna unità locale dell’impresa. Contributo annuale e diritto di segreteria
sono versati insieme al momento dell’iscrizione. Per gli anni successivi, il contributo va corrisposto entro il 30
aprile ed è compreso tra 100 e 15 euro per il primo anno; tra 60 e 10 euro per gli anni successivi. Il modello
del nuovo registro e del nuovo formulario sono applicabili dal 15 dicembre 2024 e fino ad allora «continuano
ad applicarsi» i vecchi registri e i vecchi formulari e le relative regole (articolo 9).
Da quella data si avranno condotte diversificate a seconda che l’impresa si sia già iscritta o meno che si
sostanziano nella tenuta telematica oppure cartacea dei futuri modelli. Questo però non deve dissuadere dal
fare molta pratica con il Rentri e familiarizzare con il suo uso.
Alla direzione generale competente del ministero dell’Ambiente è affidato un ruolo nodale perché, «sentito
l’Albo gestori», deve definire entro il 12 dicembre 2023, modalità operative e istruzioni per l’accesso, requisiti
informatici per l’interoperabilità e modalità di compilazione dei nuovi modelli, manuali e guide sintetiche e le
modalità di funzionamento degli strumenti di supporto agli operatori. Pertanto, il punto nodale del Rentri è
rappresentato da questi decreti direttoriali che ancora non ci sono. Invece, la documentazione prevista per i
transiti transfrontalieri di rifiuti e per i sottoprodotti di origine animale sarà oggetto di un decreto ministeriale.
Tuttavia, in prospettiva futura, durante il trasporto la carta potrebbe non sparire del tutto. Infatti, per
agevolare i controlli su strada durante il trasporto, il rifiuto è accompagnato da una stampa del formulario
digitale (allegato II al Dm 59/2023). Però, in alternativa, è garantita la possibilità di esibire il formulario
digitale anche tramite dispositivi mobili. Apposite specifiche tecniche saranno adottate per garantire la
conformità dei modelli.
Gli automezzi dei soggetti all’iscrizione al Rentri che trasportano rifiuti speciali pericolosi prodotti da terzi,
devono essere dotati di sistemi di geolocalizzazione. I dati dei futuri registri e formulari, unitamente a quelli
relativi ai percorsi rilevati dai sistemi di geolocalizzazione,?vanno ad alimentare una delle due sezioni nelle
quali si articola il Rentri dedicata alla «Tracciabilità» alla quale si aggiunge la sezione «Anagrafica» (con i
dati anagrafici degli operatori e le informazioni sulle loro autorizzazioni).

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