Il Tirreno, Cronaca di Lucca – Pistoia-Montecatini
Vendita delle quotazioni di Sistema Ambiente, ora Iren è la proprietaria del 36,56%
Si è conclusa la procedura per l’alienazione della parte posseduta da Daneco
Si è formalmente conclusa, dopo il gradimento da parte del Comune di Lucca, la procedura che ha individuato Iren Ambiente, società del Gruppo Iren, quale aggiudicataria delle quotazioni di Sistema Ambiente precedentemente detenute da Daneco, pari al 36,56 per cento della società, e assegnate all’esito di un’asta pubblica per un valore di2,4 milioni di Euro.
Tale esito consolida la presenza del Gruppo Iren in Toscana, dove l’azienda è già impegnata, attraverso partecipazioni dirette e indirette, nei settori dell’igiene ambientale, della depurazione e distribuzione delle acque, della gestione reti gas e della vendita di servizi.
Dopo i comuni di Arezzo, Grosseto e Siena, parte dei 104 comuni dell’Ato Toscana Sud e il comune di Livorno, serviti dal Gruppo Iren, si aggiunge quindi il comune di Lucca, capoluogo di provincia che, in Toscana, ha le migliori prestazioni sulle raccolte differenziate.
«L’avvio della collaborazione con l’amministrazione comunale di Lucca ci permetterà di mettere a disposizione capacità di investimento e khow how, in particolare sui temi dell’economia circolare- dichiara Eugenio Bertolini, amministratore delegato di Iren Ambiente -. Il nostro obiettivo è contribuire a migliorare ulteriormente le prestazioni di Sistema Ambiente nel rapporto con i cittadini e le attività economiche, attraverso una forte partnership con il comune e gli stake-holder locali, coerentemente con quanto già realizzato dal Gruppo Iren nei suoi territori storici».
Iren prende il posto del socio privato di Lucca Holding nella società dei rifiuti, dopo il fallimento di Daneco e la decisione del curatore fallimentare di mettere in vendita le quote.
Il Comune – che pure aveva diritto di prelazione- non ha potuto acquistarle perché altrimenti sarebbe venuta meno la deroga che consente a Sistema Ambiente di operare autonomamente fino al 2029.