A Follonica il ’giuramento’ di Giani «Nessun inceneritore a Scarlino»

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A Follonica il ’giuramento’ di Giani «Nessun inceneritore a Scarlino»

La Nazione

Il candidato Governatore del centrosinistra è intervenuto a un incontro elettorale con Benini e Zingaretti L’attuale presidente del Consiglio regionale ha detto: «Non daremo le autorizzazioni alla riaccensione»

FOLLONICA Eugenio Giani e Nicola Zingaretti per Andrea Benini. Partecipato l’incontro al Giardino del Casello Idraulico di Follonica tra i vertici del Pd nazionale e regionale e il candidato alle prossime amministrative in programma il 20 e il 21 di settembre. L’annuncio lo dà Eugenio Giani: «Mi prendo un impegno preciso – ha detto il candidato Governatore – La Regione non darà l’autorizzazione alla riaccensione dell’inceneritore di Scarlino». Un impegno preciso che per i cittadini della Piana è fondamentale dopo tutte le polemiche di questi anni e dell’ennesima richiesta di autorizzazione (la sesta) dall’azienda per rimettere in piedi l’impianto. «E’ vero che le regole vanno rispettate – ha proseguito invece Nicola Zingaretti – ma sostenere Andrea Benini è un atto di giustizia. Era giusto togliere qualsiasi dubbio, ma per fortuna c’è un sindaco eletto che ha governato bene e quindi mi raccomando, dobbiamo sostenerlo». «L’incontro con Nicola Zingaretti ed Eugenio Giani è stata un’occasione per confrontarsi su temi importanti e chiedere impegno a sostegno dei comuni – ha detto invece Andrea Benini, candidato sindaco di Follonica per il centrosinistra – che rappresentano il baluardo di prossimità nella politica per i cittadini. Sono i sindaci, infatti, a farsi carico di problemi e questioni, raccogliendo un fardello che senza il contributo degli enti regionali e nazionali non sono in grado, talvolta, di alleggerire». Secondo Benini «la stagione che dovremo affrontare ha bisogno di investimenti nuovi, pubblici e privati. Oltre ai soldi servono gli strumenti e le condizioni per poterli spendere. Serve una poderosa semplificazione e sburocratizzazione vera, per poter dare risposte più celeri ai territori, come anche la nostra città dimostra». Poi sui progetti: «Il finanziamento per il nuovo Polo scolastico e i lavori per il miglioramento della foce della Gora dimostrano che bisogna lavorare in quel senso – aggiunge – si tratta di due progetti importanti e innovativi, già finanziati, che hanno bisogno però di un’accelerata per essere consegnati ai cittadini che ne hanno diritto. E’ necessario quindi azzerare le distanze per far fronte in maniera più rapida e puntuale alla crisi che questa emergenza sanitaria ha messo in atto. Ci troviamo di fronte a un periodo di incertezza profonda con una crisi che sarà a «U» e non «V»: con una ripresa che non sarà veloce ma che richiederà molto tempo. Servono strategie di recupero del desiderio e della speranza, soprattutto per i nostri giovani, su cui ricadrà il debito che in questo momento stiamo accumulando».

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