Trattamento dei rifiuti Futura spa cerca ditta per lavori da 1 milione

Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

GROSSETO L’impianto di trattamento rifiuti di Futura spa alle Strillaie (Grosseto) è in procinto di essere ulteriormente sviluppato con tre migliorie che porteranno ad ampliare le due linee, una per rifiuti indifferenziati e una per rifiuti organici. Per questo Futura spa, società proprietaria dell’impianto che gestisce i rifiuti urbani indifferenziati e la frazione organica dei rifiuti da raccolta differenziata per i ventotto Comuni della provincia di Grosseto e per i sei comuni della Val di Cornia serviti da Sei Toscana, essendo concessionaria di lavori pubblici ha avviato una indagine di mercato per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata attraverso la quale individuare la ditta che eseguirà i lavori. Le attività riguardano tre progetti esecutivi, due per la linea A1, quella del trattamento del rifiuto indifferenziato (RUI) dal quale Futura ricava il combustibile per inceneritori, e uno per la linea A2, quello per i rifiuti organici dal quale Futura ricava il compost. Il primo progetto per la linea A1 prevede la modifica del capannone contenente la fossa di ricezione dei rifiuti stessi e la realizzazione di un nuovo sistema per trasferire il RUI direttamente dalla fossa di stoccaggio ai mezzi di trasporto. Il secondo progetto, sempre per la linea A1, serve per implementare l’area di stoccaggio e il tapis roulant dove viene caricato il Combustibile Solido Secondario sfuso (il Css, che in passato veniva chiamato Cdr). Il terzo progetto riguarda l’implementazione della linea A2 di trattamento dei rifiuti organici e sfasci verdi, con la realizzazione di una nuova tettoia per ricezione e preparazione del rifiuto verde. La realizzazione di queste opere, spiegano da Futura, non aumenterà la capacità di rifiuti che verranno trattati, ma servirà a migliorare i processi. I lavori oggetto dell’appalto sono classificati come appartenenti alla sola Categoria prevalente di opere OG1 – class. III (non sono presenti ulteriori categorie) e l’importo complessivo posto a base di gara ammonta a 1.091.621,77 euro, di cui 55.346,55 per oneri della sicurezza. I soggetti interessati ad essere invitati alla procedura negoziata possono presentare relativa manifestazione entro le ore 12 del 31 agosto 2020, inviando il modulo specifico all’indirizzo Pec futuraspa1@legalmail.it.L’avviso per la manifestazione d’interesse è pubblicato sulle pagine web www. futura-strillaie.it e sul sito del Comune di grosseto nella sezione “novità” e scadrà alle ore 12 del 31 agosto. Per informazioni rivolgersi al responsabile del procedimento, ingegner Fabrizio Catarsi, telefonando alla segreteria di Grosseto di Futura Strillaie al numero 0564 404220 o scrivendo a barbara.mormile@futura-strillaie.it.

I numeri di Futura

L’autorizzazione integrata ambientale rilasciata all’impianto di Futura nel novembre 2014 prevede la possibilità di trattare 142.766 tonnellate di rifiuti solidi urbani all’anno: fino a 109.752 tonnellate di indifferenziato e fino a un massimo di 33.014 tonnellate di rifiuti organici. I rifiuti indifferenziati vengono trattati nella linea A1. Il 50% viene trasformato in combustibile da rifiuti e venduto agli inceneritori; il 24% si perde nel processo e il 14% diventa Fos. Il restante sono scarti e metalli. I rifiuti organici (scarti alimentari e sfalci) diventano compost per il 28,90%, utilizzabile anche in agricoltura biologica; il 25% è composto dal cosiddetto “sopravaglio di ricircolo”, ovvero – spiegano da Futura – materiali non organici, frutto di errori nella raccolta differenziata (usare sacchetti di plastica al posto di quelli bio, ad esempio); il 45% sono perdite di processo. Questi dati sono ripresi dalla pagina Internet www.futura-strillaie.it. –f.f.