Cassonetti intelligenti la rivoluzione per far crescere la differenziata

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Cassonetti intelligenti la rivoluzione per far crescere la differenziata

Il Tirreno, Cronaca di Piombino-Elba – Cecina-Rosignano

Cassonetti intelligenti la rivoluzione per far crescere la differenziata

Nuove regole: la città farà da apripista tra i sci comuni della Val di Cornia

Piombino Partirà per primo Piombino, tra i sei comuni dell’Area omogenea di raccolta (Aor) della Val di Cornia. L’installazione dei cassonetti ad accesso controllato è in programma nel primo trimestre dell’anno. In particolare, verrà mantenuto il porta a porta solo nella zona del centro storico e introducendolo nella parte abitata di Populonia. I piombinesi dovranno abituarsi alle nuove regole e soprattutto avere pazienza visto che l’apertura dello sportello non è immediata come in un cassonetto tradizionale, senza cioè accesso controllato. In pratica, dopo un primo periodo di rodaggio, nel quale i cittadini potranno prendere confidenza ai con i nuovi cassonetti e i diversi tipi di rifiuti da riciclare, per gettare la spazzatura sarà necessaria la tessera rilasciata da Sei Toscana. Introdotta la tessera si potrà premere il pulsante che dà il comando di apertura dello sportello e gettare il sacco dei rifiuti. Obiettivo dichiarato è mandare la minor quantità possibile di rifiuti verso l’incenerimento e per farlo è fondamentale differenziare in modo corretto. Una rivoluzione che fa il paio con l’introduzione della tariffa puntuale: attraverso la rete informatica infatti sarà possibile registrare la quantità di rifiuto indifferenziato prodotto e calcolare quindi una tassazione puntuale. La novità è stata definita dopo un anno e mezzo di trattative dei sei comuni con Sei Toscana, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti in tutto il territorio è presieduta da Alessandro Fabbrini. Il progetto dovrebbe portare da un lato a un incremento delle percentuali di riciclo e dall’altro a un calcolo più puntuale della Tari.

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