L’assessore Petrucci si congeda con il regolamento di igiene urbana

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L’assessore Petrucci si congeda con il regolamento di igiene urbana

La Nazione, Cronaca di Grosseto – Livorno

L’assessore Petrucci si congeda con il regolamento di igiene urbana

Il voto in Consiglio sulle modifiche a questo strumento sarà l’ultimo atto amministrativo dell’assessore all’ambiente e avrà luogo durante l’assemblea comunale di giovedì 26. Poi farà solo la senatrice

di Alberto Celata GROSSETO Con la seduta consiliare in programma giovedì 26, si concluderà ufficialmente il mandato amministrativo dell’assessore comunale Simona Petrucci, che da quella data in poi potrà dedicarsi esclusivamente al suo nuovo ruolo di senatrice della Repubblica italiana. E nell’occasione l’assemblea comunale sarà chiamata a votare il nuovo regolamento di igiene urbana. «Il nuovo regolamento – ricorda Simona Petrucci – deve recepire la nuova normativa, introdotta dal Decreto legislativo n. 116 del 2020, che fa cadere la definizione di rifiuto assimilato, dal momento che da oggi in poi si parlerà solo di rifiuto urbano. Ciò renderà più agevole lo smaltimento dei rifiuti, dal momento che le aziende potranno decidere se smaltire i rifiuti tramite il gestore o in proprio». Con il nuovo regolamento di igiene urbana viene introdotta la figura degli eco-volontari. «Esattamente – prosegue l’assessore Petrucci – si tratta di persone che debbono già appartenere ad associazioni, o ambientaliste o di tutela del territorio, già esistenti. Il loro compito sarà quella di mera segnalazione di eventuali abbandoni dei rifiuti o del conferimento degli stessi avvenuto in modo irregolare. Per loro è previsto un semplice rimborso spese, dovuto allo spostamento necessario per effettuare la segnalazione». Cosa diversa sono invece gli ispettori ambientali, che con nove unità, sono già presenti sul territorio comunale. «Si tratta di figure formate dal Comune, con un corso ed esame finale, che vengono retribuite e il loro compito è quello di redigere verbali di accertamento di illecito amministrativo». La multa per abbandono di rifiuti può arrivare a 500 euro, quella per mancata differenziazione a 120 euro.Dopo sei anni lascia l’assessorato all’Ambiente per il Parlamento, che anni sono stati? «Intensi, impegnativi, ma anche affascinanti e belli – dice Simona Petrucci –. Dal di fuori si giudica troppo frettolosamente la pubblica amministrazione, ma solo dall’interno si riesce a comprendere quanto sia complicata la macchina amministrativa. In questo senso siamo riusciti a vincere tante battaglie con il nostro Ufficio Ambiente, ma c’è ancora da fare. Del resto i risultati sono sotto gli occhi di tutti: raccolta differenziata passata dal 30 al 60%, l’introduzione di una capillare attività di educazione ambientale nelle nostre scuole, il Piano delle antenne e quello acustico per non parlare dei progetti per contrastare l’abbandono delle plastiche nei fiumi. Da questa esperienza, vissuta con umiltà ma anche con determinazione, ne esco sicuramente accresciuta, sia da un punto di vista amministrativo che professionale».

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