Ciò che è riciclabile fuori dalle discariche

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Ciò che è riciclabile fuori dalle discariche

Italia Oggi

Progressiva riduzione del ricorso alla discarica, fino a raggiungere l’obiettivo di un conferimento non superiore al 10% dei rifiuti urbani al 2035, nuovi e uniformi metodi di calcolo per misurare il raggiungimento degli obiettivi, divieto di collocare in discarica rifiuti provenienti da raccolta differenziata e destinati al riciclaggio o alla preparazione per il riutilizzo, o comunque (a partire dal 2030) idonei al riciclaggio o al recupero di altro tipo.

Questo è quanto prevede la direttiva Ue 2018/850 il cui decreto legislativo di attuazione, il numero 121 del 2020, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 228 del 14 settembre 2020 ed entrerà in vigore a partire dal 29 settembre prossimo. Il testo introduce una nuova disciplina organica in materia di conferimento di rifiuti in discarica. Il decreto legislativo mira in particolare a riformare il sistema dei criteri di ammissibilità dei rifiuti nelle discariche, adeguare al progresso tecnologico i criteri di realizzazione e di chiusura delle discariche, definire le modalità, i criteri generali e gli obiettivi progressivi, anche in coordinamento con le regioni, per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla direttiva in termini di percentuali massime di rifiuti urbani conferibili in discarica.

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