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Cosap, Imu e tassa di soggiorno: così i Comuni potranno ripartire dopo il lockdown grazie al decreto Rilancio

Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Cosap, Imu e tassa di soggiorno: così i Comuni potranno ripartire dopo il lockdown grazie al decreto Rilancio

Soldi dallo Stato per l’emergenza Covid

In Maremma arrivano 17 milioni e mezzo

Grosseto. Buone notizie dal decreto Rilancio, convertito nella legge 77: ai Comuni della provincia di Grosseto lo Stato ha previsto un trasferimento di fondi da 17 milioni 406 mila e 172,48 euro. A certificarlo non sono state “fonti” ministeriali ma il sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani, da sempre in prima linea nella battaglia per farsi riconoscere gli impegni che deve sopportare l’ente, e che quei decreti ha studiato fin nei particolari, tanto da elaborare una tabella riepilogativa molto eloquente. «Sono oltre 17 i milioni che lo Stato ha previsto con il decreto Rilancio per i Comuni grossetani. Un intervento importante – ha detto Farnetani – a sostegno della perdita del gettito degli enti. A dire la verità è sì importante quello che è stato fatto, ma ancora non è completo. Al Governo infatti, chiediamo che nel “decreto agosto” siano inserite ulteriori risorse, soprattutto a sostegno delle variazioni tariffarie sui rifiuti, e un intervento a modifica dei criteri per la determinazione del Fondo di solidarietà comunale (altro cavallo di battaglia del sindaco di Castiglione, ndc). A Regione e Provincia invece, chiediamo interventi per ulteriori riduzioni della Tari ai cittadini e imprese». I numeri parlano da soli: con il decreto Rilancio s’inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel per chi deve far quadrare i conti di un ente, anche se ha ribadito Farnetani la strada è ancora lunga, soprattutto per quanto riguarda il Fsc: «A settembre saranno rivisti i criteri per il 2021 – dice il sindaco – e la mia proposta e quella del gruppo dei sindaci incapienti relativa al riconoscimento di un abitante equivalente per ogni seconda casa (gli enti in sostanza che versano allo Stato gran parte degli introiti che vanno poi a finire nel Fondo di solidarietà), è stata recepita dal Sose (la società che si occupa di soluzioni per il sistema economico creata dal Ministero dell’Economia e delle finanze e dalla Banca d’Italia per l’elaborazione degli Isa, gli indici sintetici di affidabilità fiscale, che ha sostituito gli studi di settore). Tutto sarà poi discusso nella commissione tecnica, un bel passo avanti».Anche perché Farnetani non vuole mollare la presa come già avvenuto in passato, sempre sulla questione del Fsc: «In calendario ho richiesto anche un incontro con il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, visto che l’Ifel, la fondazione dell’Anci che si occupa di finanza e economia locale, si è messa di traverso». Il decreto Rilancio ha previsto per ripianare le perdite dei Comuni circa 3 miliardi di euro, mentre 500 milioni sono state indirizzate alle Province. Al comune di Castiglione della Pescaia sono state trasferite risorse per le stime di perdita di gettito di un milione 562mila 733 euro, mentre il ristoro per la Cosap ammonta a 60mila 527,67 euro, e quello per l’imposta di soggiorno 132mila 584,53 che il Comune castiglionese ha praticamente azzerato per tutto l’anno, mentre per l’Imu sul turismo, alberghi e quant’altro, il ristoro prevede 241mila, 006,15, per un totale di un milione 996mila 851,35 euro.

— Enrico Giovannelli

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