Ecoballe, ecco la squadra Borrelli: «Pronti a partire» Marina Militare, Capitaneria, Autorità portuale, Ispra e Regione Toscana coinvolte nelle operazioni di recupero. «E Caligiore avrà ruoli strategici»

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Ecoballe, ecco la squadra Borrelli: «Pronti a partire» Marina Militare, Capitaneria, Autorità portuale, Ispra e Regione Toscana coinvolte nelle operazioni di recupero. «E Caligiore avrà ruoli strategici»

La Nazione, Cronaca di Grosseto

di Luca Mantiglioni

FOLLONICA Entro il 30 settembre di ecoballe non sentiremo più parlare. Questa, almeno, è l’ipotesi fatta da Angelo Borrelli, capo della Protezione civile nazionale nominato commissario per le operazioni di recupero. Come scriviamo anche nell’intervista nella cronaca regionale, infatti, i tempi che Borelli vuole dare alle operazioni sono questi: giovedì riunione fra Amministrazioni e Comitato di indirizzo, entro il 15 agosto far partire i lavori, entro il 30 settembre strette di mano finali. La macchina operativa metterà insieme uno staff composto da Marina Militare (il cui personale provvederà al recupero materiale delle ecoballe ancora in fondo al mare), Capitaneria di Porto (per le attività di supporto e per il lavoro che ha già svolto fino ad oggi), Autorità portuale, Ispra (che insieme ad Arpat farà prelievi per monitorare la qualità delle acque) e Regione Toscana che poi provvederà allo smaltimento delle tonnellate di plastica che devono essere tirate fuori dal mare. «Devo ringraziare il governatore Rossi e i funzionari della Regione – dice Borrelli – per la disponibilità a collaborare che ci è stata data». Adesso però la cosa più importante è dare il via alle operazioni di recupero, perché dopo cinque anni di attesa non è più tempo di mantenere innescati rischi ambientali di tali proporzioni, tendendo presente – oltrettutto – che dodici delle 40 ecoballe sul fondale sono ancora da localizzare. E potrebbe rivelarsi una questione di non poco conto. L’aspetto positivo sta nel fatto che le operazioni non devono partire da zero, perché c’è già pronto il lavoro fatto sotto la guida dell’ammiraglio Aurelio Caligiore. «Infatti Caligiore – dice Borrelli – continuerà ad avere un ruolo importante in queste operazioni e mi supporterà all’interno del Comitato avendo poi anche il compito di mantenere i rapporti con i pescatori che in questi cinque anni hanno recuperato alcune delle ecoballe disperse». Anche per loro, infatti, sarà necessario trovare un ristoro per l’attività svolta, considerato che quando nelle loro reti sono rimaste le balle con i rifiuti in plastica sono dovuti rientrare per scaricarle, perdendo di fatto una giornata di lavoro. Senza contare, magari, i danni materiali causati alle reti.

Le reazioni del sindaco di Piombino e del subcommissario di Follonica

«L’intervento della Marina è una garanzia»

Ferrari apprezza la strada imboccata da Borelli per la missione. Piano assicura la massima collaborazione

«Mi pare che si sia imboccata la strada giusta». Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari che non aveva risparmiato critiche al Governo per i ritardi nella decisione sul caso ecoballe, ora ha fiducia nella missione che si sta organizzando per il recupero delle 60 tonnellate di plastica disperse in mare su un fondale di 45 metri vicino all’isola di Cerboli. «Riconosco al commissario Angelo Borrelli – spiega Ferrari – di essersi attivato con celerità una volta ricevuto l’incarico. E di aver messo intorno a un tavolo tutti i soggetti interessati. Inoltre l’impiego della Marina Militare è garanzia di alta professionalità, come è altissima la competenza degli uomini della Guardia Costiera. Come Comune offriremo la massima collaborazione, abbiamo già un’esperienza positiva con la Priotezione Civile che ha riguardato la gestione della nave Costa Diadema nel periodi di massima emergenza covid, è stato un lavoro fatto insieme molto bene». Il porto di iombino sarà la base operativa per la missione recupero. «Già tra qualche giorno –anticipa Ferrari – ci saranno i primi sopralluoghi degli incursori della Marina Militare». «La missione organizzata dal commissario Borrelli – commenta il subcommissario del Comune di Follonica Francesco Piano – è l’esempio di come si opera collaborando tutti insieme per la riuscita dell’operazione. Tutti i soggetti, per quanto di loro competenza, offriranno il loro contributo e naturalmente lo farà anche il Comune di Follonica che è interessato direttamente dai rischi di inquinamento. Ci auguriamo tutti che il recupero possa avvenire rapidamente e in piena sicurezza. Noi lavoraremo insieme a tutti i soggetti impegnati nella missione per raggiungere il miglior risultato». Luca Filippi

Piombino

«Il mare tornerà ad essere pulito»

«Il nostro mare tornerà ad essere pulito». Così Fratelli d’Italia Piombino, che ringrazia l’ammiraglio Aurelio Caligiore e tutti gli uomini della Capitaneria che, «insieme a vari tecnici, si sono adoperati per l’individuazione e il recupero delle ecoballe». «A dicembre presentai al ministero dell’ambiente una interrogazione urgente – ricorda il senatore Achille Totaro – per le ecoballe rimaste a mare perse da una nave partita nel 2015 dal porto di Piombino. Bene però che dopo tante proteste e l’attività insistente del sindaco di Piombino e della giunta, oggi si possano garantire le risorse economiche per il recupero».

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