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Fondi Pnrr, Giani e Monni all’attacco di Cingolani

La Nazione, Cronaca Toscana
Transizione ecologica
Fondi Pnrr, Giani e Monni all’attacco di Cingolani
«Proroga di un mese, beffa per chi ha lavorato bene»
Forti critiche arrivano dalla giunta regionale ma anche da Cispel «Favoritismi per il Sud»

FIRENZE Un danno per la Toscana, un favore a chi non è riuscito a fare progetti. E’ la constatazione critica del presidente Eugenio Giani e dell’assessora all’ambiente Monia Monni, dopo la comunicazione del
Ministero della transizione ecologica di prorogare di un mese i termini per la presentazione delle domande per i fondi Pnrr per l’economia circolare. Comunicazione arrivata un giorno prima della scadenza, prevista
per lunedì 14 febbraio.«La proroga concessa dal Mite – ha commentato Giani -, un giorno prima della scadenza dei bandi, penalizza duramente il significativo lavoro portato avanti da Regione, Ato e aziende che
hanno preso molto seriamente la sfida lanciata dal Governo sulla transizione ecologica. Nei tempi richiesti la Toscana ha candidato interventi per 400 milioni di euro, con l’obiettivo di rendere effettiva l’economia
circolare nella nostra regione. Ora subiamo un danno grave e intendiamo denunciarlo con forza».«I ritardi di altri non possono pagarli i cittadini toscani – ha aggiunto l’assessora Monni – e questo slittamento di un
mese è un danno ingiusto che non possiamo accettare in silenzio. Voglio ringraziare gli uffici regionali, le Autorità d’Ambito e gli operatori toscani per il lavoro fatto in queste settimane, dimostrazione della vivacità
della Toscana nel raccogliere la sfida del Pnrr».Protesta anche il presidente di Cispel Toscana, Nicola Perini: «Si tratta di una decisione gravissima supportata da una motivazione inaccettabile, non abbastanza progetti
dal Sud».

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