Inceneritore, polemica infinita Chiesta nuova autorizzazione

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Inceneritore, polemica infinita Chiesta nuova autorizzazione

La Nazione
La Scarlino Energia rilancia il progetto di revamping Amministratori sulle barricate «Contrari
sempre»
GROSSETO La Scarlino Energia ha presentato il 20 dicembre una nuova istanza per far ripartire
l’inceneritore. Il progetto presentato dall’azienda prevede nello specifico: “il revamping delle camere di
combustione e delle linee di depurazione fumi delle esistenti 3 linee di termovalorizzazione con successiva
disattivazione della Linea 1 e costruzione di una nuova Linea 4, ancora più moderna e performante dal punto
di vista ambientale. Prevede inoltre la modifica dell’esistente impianto di Trattamento rifiuti liquidi con
costruzione a valle dell’attuale sezione di trattamento chimico-fisico, di una sezione per il trattamento

biologico di rifiuti liquidi con alto carico organico”. Al Comune di Scarlino viene chiesto in particolare «di
verificare l’adeguatezza e la completezza della documentazione presentata ai fini del rilascio del permesso a
costruire e del parere su industria insalubre». Si chiede anche di rispondere entro 20 giorni all’istanza. Secco
il no delle due amministrazioni: «Il procedimento avviato dalla Regione non ci meraviglia – dice Andrea
Benini – ma siamo contrari alla riapertura dell’impianto di Scarlino». «Ci troviamo costretti ancora una volta a
dover ribadire il nostro no all’inceneritore di Scarlino – chiude il sindaco di Scarlino, Francesca Travison – e
a nuovi impianti di incenerimento di rifiuti».

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