Greenreport
Ne restano ancora 32, sui fondali marini ormai da cinque anni
Con l’inizio di agosto sono iniziate le operazioni di recupero delle 40 ecoballe di Css (Combustibile solido
secondario da rifiuti) rimaste sui fondali del golfo di Follonica dal 2015, e stanno procedendo di gran lena.
Come informano dalla Protezione civile, che ieri sera ha fornito l’ultimo aggiornamento nel merito, un’ottava
ecoballa è stata recuperata. Questo significano che ne restano ancora 32.
Al proposito è utile ricordare che il 22 luglio scorso il Governo ha deliberato lo stato di emergenza, della
durata di sei mesi – anche se l’auspicio è che le operazioni di recupero possano concludersi prima – per la
situazione di criticità ambientale legata alla dispersione di ecoballe, avvenuta cinque anni fa.
Nel infatti ben 56 ecoballe vennero dispersi dalla Motonave Ivy che le stava traghettando verso la Bulgaria,
dove sarebbero poi stati incenerite. Un’ulteriore testimonianza di come la carenza di impianti sul territorio per
gestire i rifiuti che produciamo possa favorire emergenze ambientali.