La festa dell’ecologia celebra la legalità e l’energia pulita

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La festa dell’ecologia celebra la legalità e l’energia pulita

La Repubblica 

Da oggi nel parco della Maremma Legambiente inaugura il festival sull’unico futuro possibile, quello
sostenibile
di Giulia Diamanti
È conto alla rovescia per il festival che si tinge di green. Festambiente, l’evento nazionale di ecologia, aprirà i
battenti oggi fino al 23 agosto a Rispescia, in località Enaoli, alle porte del Parco regionale della Maremma.
A inaugurare il ricco programma di cinque giorni sarà don Luigi Ciotti, presidente di”Libera” e portavoce del
binomio ambiente e legalità. La location ambiziosa si estende su un’area di tre ettari organizzati in settori a
tema: si spazierà dalla cultura, al cinema, passando per l’alimentazione, il benessere e anche
l’intrattenimento per i più piccoli. Che l’evento fosse a misura di famiglia era già chiaro dal progetto della
“Città dei bambini” che punta sull’educazione ambientale attraverso attività sportive e laboratori. L’idea è
che tutti, a partire dai più giovani, debbano fare propri i principi dell’unico futuro possibile, quello sostenibile.
«Oggi è fondamentale — ha dichiarato Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana che ha prestato
supporto e collaborazione fattiva all’evento — tenere alta l’attenzione sulle tematiche ambientali. La
pandemia, ad esempio, ci deve far riflettere su come l’interazione tra gli esseri umani e l’ambiente sia un
elemento centrale nel futuro del nostro Pianeta e quanto la sottovalutazione della sua importanza possa
portare conseguenze disastrose » . Questa 32esima edizione, che coincide con i festeggiamenti per i 40
anni di Legambiente, ha dovuto rivedere l’organizzazione dell’evento per rispettare le norme anti Covid. I
partecipanti dovranno prenotarsi sul sito e munirsi di mascherina e gel disinfettante e per quest’anno non
potranno scatenarsi nei concerti dal vivo. Per fortuna le attività svolte nel totale rispetto dell’ambiente non
mancheranno, come ha spiegato Angelo Gentili, organizzatore del festival: « Le costanti della festa saranno

le energie rinnovabili, il risparmio energetico e idrico, la raccolta differenziata spinta a oltre il 90% in tutte le
aree del festival, l’utilizzo di piante non idroesigenti, gli arredi realizzati con cartone, legno e plastica riciclati
ma anche con gomma da pneumatici giunti alla fine della loro vita » . Un evento che non rinuncia al
divertimento, ripensandolo però in chiave green, a partire dalla guerra alla plastica, sostituita con piatti di
ceramica e bicchieri di vetro, e caraffe al posto delle bottigliette per limitare al massimo l’impatto
nell’ambiente. Un altro obiettivo è quello di ridurre la diffusione di CO2 e per farlo Festambiente ha pensato
di compensare le emissioni con un progetto di produzione della carbonella riciclata in Cambogia. Non solo
sostenibilità ed economia circolare. Ci sono attività che spaziano dall’informatica, alla realtà aumentata, fino
alla robotica. Ma anche laboratori didattici sugli animali ed escursioni pensate per imparare a scoprire le
bellezze che si celano nei nostri territori. Seguire tutti gli eventi del programma non può che mettere fame.
Ovviamente i prodotti da gustare saranno quelli della Maremma, a chilometro zero. La scelta risponde a una
duplice esigenza: da una parte ridurre le emissioni inquinanti legate al trasporto del cibo, dall’altra garantire
ai partecipanti eccellenze fresche e di qualità.

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