Nominati i vertici della Multiutility Perra presidente, lascia Publiacqua

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Nominati i vertici della Multiutility Perra presidente, lascia Publiacqua

Corriere Fiorentino

Nominati i vertici della Multiutility Perra presidente, lascia Publiacqua

Ciolini (Alia) sarà il vice. Gli obiettivi: «Vogliamo ampliare non solo a Comuni vicini»

Mauro Bonciani

Nessuna sorpresa: è Lorenzo Perra il nuovo presidente di Alia Multiutility Toscana, la società di acqua, energia e rifiuti appena varata e che ambisce a diventare un importante soggetto industriale di lavatura nazionale. Perra lascerà la guida di Publiacqua e al suo fianco avrà confermato Alberto Irace, confermato amministratore delegato, e l’ex presidente di Alia Nicola Ciolini, nominato vicepresidente e che continuerà ad occuparsi di rifiuti.

Le nomine della Multiutility dell’area di Firenze, Prato e Pistoia, sono state varate dall’assemblea dei soci, tenutasi ieri a Firenze, che, con la sola astensione del comune di Campi (dove si è appena insediata un’amministrazione di sinistra) ha eletto nel nuovo consiglio di amministrazione anche Marco Baldassarri, Francesca Calamai, Edoardo Franceschi, Manuela Grassi, Libero Mannucci, Francesca Panchetti, Filippo Sani.

Nessuna sorpresa perché Perra, ex assessore al bilancio e alle partecipate di Palazzo Vecchio, ha seguito fin dall’inizio il percorso che ha portato alla nuova realtà, così come Ciolini ed Irace, che non a caso è confermato come ad, ed il suo nome circolava come possibile presidente. «Ci aspettano tre anni fondamentali per la costituzione della più grande società delle utilities della nostra regione — spiega Perra — i tempi che ci siamo dati per organizzare tutto ed implementare la società sono sfidanti e le cose vanno fatte adesso, in estate ed entro la fine dell’anno. Così possiamo sfruttare la coesione dei soci, il mandato chiaro ad allargare la compagine societaria e intanto completare l’aumento di capitale con il conferimento dei beni e per eventuali nuovo soci pubblici già deliberato ed in corso».

Perra seguirà il gruppo e la costituzione della multiutility, nonché i rapporti istituzionali, e aggiunge: «Vogliamo ampliare sia a Comuni vicini che lontani, geograficamente e politicamente, ricordo che l’iniziativa è già bipartisan, dai nostri territori di partenza. Sarà importante continuare nel coinvolgimento e nella condivisione con tutti i soci, attuali e futuri». Sul tavolo anche la questione dei rapporti con gli altri soci privati o pubblici-privato, Estra, Publiacque, Acque, mentre Alberto Irace aggiunge: «Il rinnovo del cda integra le realtà coinvolte nel processo di costruzione di un’unica società di gestione dei servizi pubblici del settore ambiente, energia e acqua. Stiamo rispettando il cronoprogramma: speriamo di poter arrivare velocemente al traguardo finale». Tra i passaggi da decidere c’è quello della quotazione in Borsa, tema che dovrà avere il via libera dei Consigli comunali e che divede la politica.

Intanto per questioni di opportunità, non per incompatibilità, Lorenzo Perra lascerà la guida di Publiacqua e entro due-tre settimane sarà convocata l’assemblea della società per eleggere il nuovo consiglio di amministrazione ed il nuovo presidente. Che sarà indicato da Alia, che possiede il 56% della stessa Publiacqua.

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