Il Tirreno, Cronaca di Piombino-Elba
Incarico da 32mila euro affidato dal Comune a Sei Toscana
Cinque i siti di stoccaggio per un totale di 5.628 metri cubi
Posidonia spiaggiata
Al via le operazioni per togliere i cumuli
San Vincenzo. Poco meno di 6 euro al metro cubo. È la cifra alla base del preventivo di Sei Toscana per la rimozione delle alghe. Il via libera all’operazione al gestore unico della raccolta dei rifiuti urbani è arrivato dal Comune di San Vincenzo. Dai cinque siti di stoccaggio realizzati in avvio di stagione balneare per accumulare la posidonia spiaggiata il materiale farà il viaggio al contrario per tornare lì da dove era stato rimosso. Salvo qualche variazione di coordinate per non ritrovarsi con del materiale putrescente alle porte del centro urbano. In tutto sono 5.628 metri cubi per una spesa di 32.203,16 euro, Iva compresa. “Essendo terminata la stagione turistica”, si legge nella determina numero 909 a firma del responsabile Lavori pubblici del Comune di San Vincenzo, con cui il 6 novembre è stato affidato il servizio a Sei Toscana, sono “venuti meno i motivi per il mantenimento dei cumuli di posidonia”. E ancora, che è “opportuno provvedere alla ricollocazione dei residui vegetali nei siti di provenienza”. Le alghe raccolte nel litorale sud e stoccate alla base del porto turistico verranno trasportate e sistemate sul litorale in zona Barcaccina e Punta dei Francesi. Un viaggio di circa 2 chilometri per circa 1.024 metri cubi di posidonia. Più articolata, invece, è l’operazione a nord del porto. Qui i siti di stoccaggio temporaneo realizzati in avvio dell’estate sono quattro.Alla base della diga di sopraflutto si contano due aree di stoccaggio provvisorio di 924 metri cubi e 1.440. Per quest’ultima sarà necessario realizzare anche la strada per far accedere trattori ed escavatore, quelle preesistente è stata completamente rimossa per effetto delle mareggiate. Sparirà anche il cumulo in zona ex Faro, circa 640 metri cubi, e soprattutto il serpentone di qualche centinaio di metri realizzato in un tratto di litorale di competenza del Comune di Castagneto Carducci. Qui si stima che siano rimasti 1.600 metri cubi di posidonia. Sul fronte a nord del porto le operazioni prevedono che lo scarico avvenga in zona Conchiglia e da qui, meteo mettendo, reimmettere il materiale in mare. — m.m.