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Greenreport

Presentata Festambiente 2022: dal 3 al 7 agosto in Maremma

Gentili: «La crisi di governo non arresti la corsa verso la transizione, tutte le istituzioni si sentano coinvolte»

Dal 3 al 7 agosto a Rispescia (Gr), alle porte del Parco della Maremma, Legambiente tornerà ad accendere i riflettori su Festambiente, il festival nazionale giunto alla sua trentaquattresima edizione che, anno dopo anno, ha dato prova di essere incubatore di intenzioni ed azioni per il futuro sostenibile del Paese. Con coraggio e audacia, la manifestazione del cigno verde ha superato la prova della pandemia e in questi anni non si è arrestata. Al contrario, gli organizzatori hanno lavorato alacremente per rilanciarne il format e renderlo sempre più aderente ai tempi che cambiano. Nel 2022, con una guerra disumana in corso, l’emergenza sanitaria ancora in atto e la crisi economica ed energetica che mordono, Legambiente ha deciso di esserci e di dare prova del fatto che solo insieme e puntando dritti verso traguardi green è possibile aggiustare la rotta. Non a caso, il claim della manifestazione è #lapaceèrinnovabile, come a ricordare che la costruzione di un mondo non in guerra può e deve passare solo attraverso l’abbandono delle fonti fossili e l’azione positiva e propositiva in tal senso delle istituzioni e dei singoli. Festambiente numero trentaquattro avrà luogo in uno scenario del tutto inedito e inaspettato: la crisi di governo. Gli organizzatori fanno sapere che proprio in questa fase è necessario dire a gran voce che sia a livello nazionale che europeo non si deve scendere a compromessi sulla transizione ma, al contrario, è fondamentale agire con responsabilità e velocizzarne il processo, puntando su energie rinnovabili, circolarità, lotta e adattamento alla crisi climatica e una mobilità sempre più a misura di ambiente e persone. Tra gli ospiti già confermati: Luigi Ciotti, presidente Libera; Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio; Angelo Frascarelli, presidente ISMEA; Alessandro Bratti, vicepresidente Agenzia Europa dell’ambiente; Giuliano Amato, presidente Corte Costituzionale; Leonardo Marras, assessore al turismo della Regione Toscana; Giampiero Sammuri, presidente Federparchi; Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente. Ulteriori aggiornamenti e presenze non confermabili al momento a causa della crisi di governo in corso saranno rese note sul sito web www.festambiente.it.

«Festambiente da trentaquattro anni – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e componente della Segreteria nazionale di Legambiente – rappresenta un modello a cielo aperto di buone pratiche e dal 3 al 7 agosto, sotto il cielo della Maremma, tornerà a essere casa di uno dei dibattiti più avanguardisti della Penisola. In questo 2022, a pochi giorni dalla caduta del governo Draghi, nell’anno in cui l’Europa ha purtroppo deciso di voltare lo sguardo all’indietro, verso il gas, e di considerare il nucleare un’energia verde, tentando di affievolire la spinta propulsiva di cui la transizione ecologica ha estremamente bisogno, il festival nazionale di Legambiente assumerà un significato ancora più strategico, quasi eroico. La nostra resilienza – ha proseguito Gentili – è quella di chi non è disposto a lasciare che il Pianeta continui a subire impatti devastanti sotto il profilo ambientale. Nonostante la complessa congiuntura politica, economica, sanitaria e sociale, torneremo ad aprire le porte della nostra cittadella ecologica e solidale per dimostrare che il cambiamento attraverso nuovi stili di vita in chiave sostenibile è davvero possibile e che la politica deve farsene pienamente carico, a tutti i livelli. Perché una cosa deve essere detta forte e chiara: la crisi climatica non può essere seconda ad alcuna emergenza. In gioco c’è il nostro presente. È tempo di agire. Ora, non domani».

«Il messaggio che Festambiente dà alla sua trentaquattresima edizione – ha dichiarato Eugenio Giani, presidente Regione Toscana – è quanto mai attuale e, come Regione Toscana, ci troviamo in piena sintonia: le fonti rinnovabili e il loro connubio con una politica di pace. Festambiente si propone sempre più a livello nazionale e internazionale come un appuntamento sui temi dell’ambiente, della transizione ecologica di assoluto livello per lo spessore degli argomenti, per la personalità di coloro che vi partecipano. Ringrazio tutta la squadra che ha organizzato l’edizione di quest’anno per un lavoro che onora tutta la  la Toscana. Un appuntamento nell’area del grossetano, a Rispescia, che ha una capacità di richiamo straordinaria. L’hashtag di quest’anno è #lapaceèrinnovabile e dà il senso di questo connubio: abbiamo bisogno di una pace che consolidi il senso di libertà, di identità, che consolidi la democrazia e l’autodeterminazione dei popoli. Ma tutto questo come condizione per l’ambiente, perché vediamo che nel momento in cui c’è la guerra, ecco che si fanno passi indietro rispetto a quella transizione ecologica che deve portare a liberare il nostro vivere quotidiano da fonti di energia inquinanti e aiutare nella lotta ai cambiamenti climatici».

«Bentornata Festambiente – ha dichiarato Monia Monni, assessora all’ambiente della Regione Toscana – un ritorno su temi attuali più che mai, temi  nostri, al centro delle politiche della Toscana. L’impegno e le azioni che si delineano durante la Festa  ci parlano di  futuro sostenibile, un mondo nuovo a cui traguardare invertendo la rotta. La pace è rinnovabile è il tema della Festa di quest’anno, ed è proprio l’utilizzo delle fonti rinnovabili, l’abbandono di quelle  fossili che, mai come ora, ci può dare la prospettiva di un futuro migliore.La guerra ha evidenziato la nostra fragilità:  la dipendenza energetica dal gas russo che negli ultimi 30 anni è aumentata , ci ha indebolito sul piano economico, ma anche sul piano sociale e ambientale, rendendo più fragile la nostra forza negoziale per pretendere la pace. Possiamo invece usare  fonti di approvvigionamento nostre, smarcandoci dal bisogno e arrivare così ad avere una Toscana autosufficiente .Abbiamo una terra ricca di vento, sole e calore; è quello che ci serve per compiere il processo di transizione ecologica necessario e urgente per il nostro pianeta».

«Per me è sempre un onore e un piacere suggellare l’avvio e il lancio della nostra festa nazionale! – dichiara Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana e componente della Segreteria nazionale di Legambiente ­– In questo momento difficilissimo per il nostro Paese, la nostra cittadella ecologica a Rispescia dimostra plasticamente, coi suoi dibattiti di altissimo livello e la sua offerta culturale ed enogastronomica che ce la possiamo fare. Pace, solidarietà, fratellanza tra i popoli implicano giustizia climatica e il nostro impegno per un modello energetico diverso, decentrato, pulito, basato sulle sole rinnovabili!»

A Festambiente, momenti di riflessione e svago accompagneranno i visitatori di tra dibattiti animati da personalità di spicco delle istituzioni e della società civile italiana, il cinema del Clorofilla film festival, la musica, la ristorazione bio, le attività della Città dei bambini e delle  bambine, SportAmbiente e i numerosi progetti presentati nell’area espositiva. Protagonista anche la musica: nello spazio del “RistoBar Mediterraneo”, in cui si potranno sorseggiare aperitivi rigorosamente naturali e piatti freschi e gustosi realizzati con prodotti bio e di filiera corta, ogni sera si alterneranno artisti di fama nazionale che, dalle 22.30, accompagneranno i visitatori tra suoni, parole ed emozioni. Ad aprire le danze il 3 agosto sarà Maurizio Carucci (frontman degli Ex-Otago) con il suo “Respiro in Tour”. Giovedì 4 agosto sarà la volta di Giovanni Veronesi con i Musica da Ripostiglio in “Liberi Tutti!”. Venerdì 5 agosto la scena sarà tutta per Nello Salza in “Omaggio a Ennio Morricone”. Sabato 6 agosto appuntamento con Max Casacci, musicista e componente dei Subsonica, e Mariasole Bianco, biologa marina e divulgatrice scientifica con una grandissima passione per il mare e la sua tutela. Gran finale domenica 7 agosto con Rodrigo D’Erasmo e Roberto Angelini in “Nick Drake, songs in a conversation”, un omaggio all’immenso artista scomparso Nick Drake a 50 anni dall’uscita del suo ultimo lavoro discografico “Pink Moon”.

Tra gli altri ospiti della manifestazione, chi sta lottando al fianco dell’associazione una delle battaglie più importanti dei nostri tempi: la sfida climatica. Con istituzioni, associazioni, aziende della green economy, esponenti della società civile e tantissimi tra cittadine e cittadini, a pochi passi dal Parco della Maremma, Legambiente lavorerà per tracciare la strada del prossimo futuro senza troppi giri di parole. I concetti chiave sono chiari: il Pianeta non aspetta. l’Europa e l’Italia devono fare la propria parte, tenendo bene a mente che anche la pace può e deve passare attraverso la strada della sostenibilità.

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