Tari: il Comune contiene gli aumenti previsti dal piano di Ato

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Tari: il Comune contiene gli aumenti previsti dal piano di Ato

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Tari: il Comune contiene gli aumenti previsti dal piano di Ato

SCARLINO Il Consiglio comunale di Scarlino ha approvato il Piano economico finanziario e le tariffe Tari 2022 con 8 voti favorevoli e 4 contrari. I costi totali del Pef (il Piano economico finanziario che individua i costi fissi e variabili inerenti al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani) del Comune di Scarlino, da ripartire tra utenze domestiche e non domestiche sono diminuiti rispetto al 2021. L’importo totale dell’anno in corso è pari a 1.797.006 euro, mentre quello del 2021 era 1.851.686 euro, con una differenza di 54.680 euro. Tuttavia la sensibile variazione della determinazione dei costi fissi e variabili del 2022 rispetto al 2021, applicata da Ato, comporta una forte variabilità tra le tariffe unitarie Tari dell’anno, soprattutto per le categorie domestiche. I costi variabili sono aumentati drasticamente per questo ambito: da una simulazione degli uffici comunali, lasciando inalterata la ripartizione dei costi tra domestiche e non domestiche rispetto allo scorso anno (quando era stato deciso di ripartire sia la parte fissa che la variabile al 50% tra i due settori), si è rilevata una diminuzione delle tariffe per le utenze non domestiche (variabile dal -1,82% al -2,24% a seconda delle categorie) e un considerevole aumento per quelle domestiche (variabile dal +8,08%, per i nuclei con 2 componenti, al +23,33% per i nuclei con 6 o più componenti), calcolato su un’abitazione con una superficie di 80 metri quadrati.

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