La difficile estate sul fronte dei rifiuti Ad agosto differenziata ad appena il 55%

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La difficile estate sul fronte dei rifiuti Ad agosto differenziata ad appena il 55%

Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

La difficile estate sul fronte dei rifiuti

Ad agosto differenziata ad appena il 55%

GIULIA SILI

Durante l’estate, come ogni anno, scende drasticamente la qualità della raccolta differenziata effettuata nel Comune di Follonica e una delle sfide future è proprio quella di riuscire a frenare in maniera sostanziale questo fenomeno. Gli ultimi anni hanno visto una modifica importante del sistema dei rifiuti nella città del Golfo e piccoli aggiustamenti sono tuttora in corso, resta però costante la scarsa qualità della raccolta differenziata durante il periodo estivo, durante il quale la città ospita moltissimi turisti.Il Tirreno ha incontrato l’assessora alle politiche ambientali e della sostenibilità Mirjam Giorgieri che ha illustrato lo stato dell’arte e ha indicato gli obiettivi futuri da raggiungere. Prima di tutto per parlare di raccolta differenziata è importante guardare ai numeri che vengono registrati a Follonica mese per mese: ad oggi la raccolta differenziata è al 63, 49%, a febbraio era al 70% e il punto più basso è stato toccato in agosto con appena il 54,97%. Un calo rilevante che negli anni passati è stato anche più notevole con mesi estivi in cui Sei Toscana ha riportato valori tra il 30% e il 40%.«L’estate non è andata benissimo ma meglio rispetto a quello che è avvenuto in passato – dice l’assessora – impedire che diminuisca in modo così drastico la percentuale di raccolta differenziata è una delle cose sulle quali dobbiamo lavorare. Ormai è assodato che la maggior parte dei follonichesi fa la raccolta differenziata e possiamo immaginare che la farà anche in futuro, dobbiamo però lavorare sui turisti e per questo credo che dovremmo intensificare la comunicazione».Il Comune di Follonica si serva di una App, pensata proprio per aiutare nella raccolta differenziata, Junker, ma non riesce comunque ad intercettare la maggior parte dei turisti che arrivano in città e così, molto spesso, vengono segnalati abbandoni di rifiuti non differenziati fuori dai cassonetti. Una della soluzioni potrebbe essere quella di dare comunicazione dei metodi di raccolta proprio nei pressi dei cassonetti, tramite cartellonistica, ma senza dubbio serve anche il coinvolgimento di chi affitta gli appartamenti ai turisti. Quello degli abbandoni è uno dei problemi principali che riguardano il servizio di raccolta rifiuti ma un altro fenomeno molto diffuso è la migrazione della spazzatura dai quartieri dove viene eseguito il porta a porta a quelli dove sono posti i cassonetti. Per risolvere questo problema una delle prime cose che farà la giunta appena insediata è chiudere i cassonetti intelligenti così da permetterne l’utilizzo solo con la tessera consegnata ai proprietari.«Tanti problemi sono dovuti all’apertura dei cassonetti – spiega Giorgieri – Sono stati abbandonati rifiuti per tutta l’estate, lo dice Sei Toscana, e ci sono state situazioni difficili. Durante l’estate è però stata intensificata la consegna delle tessere per l’apertura dei cassonetti e oggi è stato coperto più dell’80% delle utenze».L’obiettivo è arrivare ad una distinzione tra le varie attività con servizi personalizzati: per il centro verrà mantenuta la raccolta della carta e del cartone che viene eseguita tutte le mattine. Un capitolo a parte riguarda i press container che rimarranno solo per l’indifferenziato, all’Iva e al Florida, unica eccezione per piazza XXV Aprile dove oltre al press container per l’indifferenziato resterà anche quello della carta. Gli esercizi commerciali fuori dal centro potranno servirsi dei cassonetti utilizzando la tessera. Le attività che si trovano nei quartieri dove viene eseguito il ritiro porta a porta, invece, hanno la possibilità di concordare dei ritiri straordinari in base alle necessità (un bar o un negozio di alimentari può servirsi di più ritiri di organico, una cartoleria può invece richiedere un passaggio ulteriore per la carta e il cartone). «Adesso ci sono servizi che si sono accavallati – spiega l’assessora – ma presto entreremo a regime togliendo il superfluo». Infine presto potrebbe essere rivista anche la posizione delle nuove campane del vetro che vengono spesso prese di mira per l’abbandono dei rifiuti.

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