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La Nazione, Cronaca di Grosseto

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Il Comitato ‘Grosseto Aria Pulita’: «Inquinamento del Molla dopo il deposito di digestato, ci sono conferme»

GROSSETO Una lettera. Indirizzata al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, all’assessore all’ambiente Simona Petrucci e ai cittadini. Scritta dal Comitato «Grosseto Aria pulita» e dal «Forum Ambientalista» di Grosseto, che chiede ancora una volta chiarezza sui cattivi odori che si sentono in città. «Dopo un anno – si legge nella lettera – la vicenda dei cattivi odori prodotti dalle attività di alcuni impianti a biogas nel comune di Grosseto trova ulteriore autorevole conferma. Un anno fa, durante la stagione piovosa, segnalammo inquinamento del fosso di acqua pubblica Molla 2 a causa del dilavamento di terreni, oggetto di deposito di grandi quantità di digestato in uscita da impianti a biogas». Il Comitato prosegue. «L’Amministrazione comunale, dopo sue dichiarate verifiche, comunicò che tutto era regolare – aggiungono –. Ma noi comitati ambientalisti abbiamo voluto ripetere nella stagione piovosa le verifiche analitiche utilizzando un laboratorio tecnico abilitato. Il fosso di acqua pubblica ‘Molla 2’ nasce all’interno dei terreni dell’ex lago Bernardo, oggetto di deposito di digestati scaricati da impianti a biogas, e si dirige verso Roselle, aggirando da nord-est ad ovest la città di Grosseto. Nel tratto del fosso ispezionato – aggiungono dal Comitato Grosseto Aria Pulita e il Forum Ambientalista – hanno fatto prelevare ed esaminare le sue acque da un laboratorio abilitato il 26 gennaio 2021 e concentrazioni di nitrati sono risultate essere mediamente di circa 20 volte superiori ai valori limite di concentrazione stabiliti dalla legge per gli scarichi in acque superficiali. In quel tratto il Molla 2 sul suo lato destro riceve acque superficiali scolanti dai terreni agrari normalmente coltivati, mentre sul suo lato sinistro riceve acque da scarichi di tubature in cemento interrate provenienti dai terreni oggetto di deposito di digestati. In quei terreni nella stagione invernale 2019/2020 sono stati scaricati ingenti quantità di digestato solido, come documentato con fotografie». Affermazioni che il comitato supporta anche con documenti allegati. «Analizzando i valori delle concentrazioni di nitrati, è possibile affermare che da tali scarichi si versano nel Molla 2 concentrazioni di nitrati mediamente superiori di 60 volte i limiti di legge, incrementando quindi di circa 40 volte il suo carico di nitrati». Poi concludono. «L’esagerata concentrazione di sostanze azotate comporta, come è noto, la produzione di maleodoranze. Mettiamo a disposizione tali documenti a quanti dovrebbero verificare la corretta gestione degli impianti a biogas al fine di evitare inquinamento e fastidi alla popolazione della Città di Grosseto».

Matteo Alfieri

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